“Da oggi si apre una nuova fase – esordisce il sindaco di Fiuggi, Alioska Baccarini – che porterà alla privatizzazione degli asset della nostra controllata Atf”.
Tre le offerte presentate e recapitate puntualmente al Comune di Fiuggi: “Non sappiamo chi siano i soggetti privati che hanno manifestato interesse – aggiunge il primo cittadino – e non sappiamo su quali lotti si concentrino i probabili investimenti, anche perché la fase di gara è chiaramente secretata e spetterà all’advisor e al Rup la valutazione di tutta una seria di circostanze“.
Un segnale assolutamente positivo e incoraggiante per l’economia fiuggina, in attesa di passare alla fase delle offerte vincolanti: “È un momento importante, una iniezione di fiducia che ci rende soddisfatti del lavoro svolto – sottolinea Baccarini – perché stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro molto complesso iniziato tre anni fa, quando, con un’azione di responsabilità verso i nostri cittadini, iniziammo la gestione dell’Acqua&Terme Fiuggi eredita in stato pre-fallimentare, successivamente risanata e oggi resa appetibile sul mercato privato.
In questo lungo cammino, vorrei ripercorrere brevemente alcune tappe che sono state determinanti per il rilancio del nostro brand: azzerata la causa da 20 milioni di euro con il precedente gestore Sangemini; risolti una serie di contenziosi con i lavoratori termali; rinnovo delle concessioni minerarie. Tre risultati ottenuti lavorando duramente e che hanno consentito di ottenere, ad oggi, questo importante segnale: tre offerte distinte dietro la presentazione obbligatoria di una fidejussione bancaria da 100.000 euro ciascuna.
Questa è l’inconfutabile conferma – conclude il sindaco Baccarini – della serietà alla partecipazione stessa e del progetto di rilancio di Fiuggi. È ovvio che il nostro lavoro per Fiuggi non si ferma qui perché ci sono in corso tutta una serie di progettualità che dovranno essere sviluppate in collaborazione tra l’amministrazione comunale e i privati che interverranno in Atf, cogliendo quelle opportunità di sostegno che ci offre, ad esempio, il PNRR”.
La cittadinanza verrà informata in modo puntuale all’avvio della fase dell’offerta vincolante.
articolo a cura di Marco Ciancarelli