Il Sindaco Daniele Natalia ha informato, tramite lettera, i cittadini ucraini residenti sul territorio comunale che, nel caso in cui intendano farsi carico dell’ospitalità di loro concittadini in fuga dalla guerra, l’Ufficio Servizi Sociali garantirà un supporto tecnico-professionale in raccordo con le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, con la ASL, con le Associazioni di volontariato presenti sul territorio, fornendo anche un servizio di interpretariato per la ottimale accoglienza dei profughi.
Inoltre l’Amministrazione Comunale informa che presso tutte le farmacie della città si possono acquistare farmaci che verranno consegnati alla Croce Rossa Italiana e spediti in Ucraina.
Il Sindaco Daniele Natalia dichiara: «Alla partecipata e sentita manifestazione per la pace dello scorso venerdì avevo annunciato che da parte del Comune di Anagni ci sarebbe stata la massima disponibilità e la massima operatività per aiutare la popolazione ucraina in fuga dal conflitto in corso o che sia stata impossibilitata, visto l’andamento degli scontri, a fuggire, vivendo in condizioni di estremo disagio. Ricordo inoltre che Grazie al contributo dei notai anagnini Paola Di Rosa e Viviana Russo, in accordo con il Comune di Anagni, è stato promosso ed istituito un servizio gratuito in favore di tutti i cittadini ucraini presenti sul territorio comunale, con figli minori rimasti nel Paese in guerra, che consenta loro di autenticare le autorizzazioni occorrenti per l’espatrio. Le richieste possono essere inoltrate all’indirizzo email: seg.sindaco@comune.anagni.fr.it.
Le prime iniziative sono dunque partite sul fronte dell’accoglienza e sono sicuro che il contributo dei cittadini anagnini non mancherà. Nelle prossime settimane verranno programmate altre iniziative umanitarie e ne sarà data pronta comunicazione. Voglio inoltre ringraziare i nostri concittadini che fin da subito si sono rivolti al Comune per mettere a disposizione le proprie case per l’accoglienza dei profughi ed anche il proprio tempo ed il proprio impegno attivo. Per la nostra città la solidarietà è un valore essenziale, lo abbiamo mostrato nelle fasi più dure dell’emergenza Covid e lo dimostreremo oggi sostenendo i civili ucraini, vittime di una guerra ingiusta».