Dopo le polemiche dell’ultima assemblea della Pro Loco di Anagni, con accuse di immobilismo e di mancanza di strategia complessiva sollevate verso l’ente da parte di alcuni soci, il presidente Franco Stazi, in carica dal maggio scorso, ha deciso ieri di fare chiarezza, rispedendo al mittente le accuse ed elencando i risultati dell’associazione nel corso degli ultimi mesi.
La polemica, come noto, è sorta domenica 20 marzo. In quel giorno si è svolta l’assemblea dei soci della Pro Loco con, all’ordine del giorno, l’approvazione dei bilanci consuntivi relativi agli anni 2018-2019-2020 e preventivo anno 2021. Tutti regolarmente approvati dai soci presenti in assemblea.
“Nel corso della stessa – ha detto Stazi – alcuni soci, hanno preso la parola per chiedere informazioni in merito alla gestione, alla programmazione degli eventi, dei progetti dell’associazione per l’anno in corso. In particolare, un socio lo ha fatto attaccando apertamente la mia gestione, sottolineandone l’immobilità e la mancanza di progettualità a lungo termine“.
Per Stazi “le critiche sono sempre ben accette, ma quando si basano su notizie non vere, non sono costruttive e propositive, lasciano un po’ di perplessità in chi le ascolta e sa perfettamente come stanno le cose chiuse“, ha specificato il presidente.
“Il socio in questione – ha poi aggiunto lo stesso presidente – ha sottolineato l’immobilità della Pro Loco; ma vorrei ricordare che da quando sono stato eletto presidente, cioè da fine maggio dello scorso anno, abbiamo svolto numerose attività: alcune in collaborazione con l’amministrazione comunale, alcune con il patrocinio della Regione Lazio, alla quale abbiamo presentato, vincendoli, numerosi bandi progettuali”.
Alcune iniziative, come il calendario artistico, “sono state realizzate completamente in autonomia dalla proloco”. Al momento ci sono poi “i grandi progetti in corso d’opera: uno con l’amministrazione comunale e altre associazioni che riguarda la costituzione di un Ecomuseo permanente nella nostra città, uno finanziato dalla Regione Lazio, in collaborazione con le altre Pro Loco della provincia di Frosinone con le visite guidate nella prima decade che propone itinerari culturali e naturali ispirati al viaggio di Dante Alighieri il sommo poeta”.
Non mancano poi “altri progetti programmati per il mese di aprile in collaborazione con medici autorevoli per sensibilizzare alla prevenzione come metodo di mantenimento di un buono stato di salute o per informare correttamente i cittadini sui rischi e i benefici di alcune pratiche mediche e chirurgiche. Altri progetti molto ambiziosi sono in concorso alla regione Lazio per ottenere un finanziamento”.
Insomma, “se questo è immobilismo – ha spiegato Franco Stazi – ben venga nel corso dell’anno e negli anni a venire“.
Chiusura nel segno della chiarezza: “a parte qualche sottolineatura e precisazione che mi sembrava d’obbligo – ha concluso il presidente – vorrei ribadire che lo spirito della Pro Loco di Anagni è quello della massima collaborazione tra il presidente e i consiglieri, tra il direttivo e i soci, tra l’ associazione e tutte le istituzioni; e soprattutto, dell’apertura a tutte le proposte costruttive ed innovative che i soci e i cittadini tutti vorranno a portare alla nostra visione. Perché solo con la collaborazione e l’apertura a nuove missioni e proposte la Pro Loco potrà raggiungere gli standard elevati e gli obiettivi ambiziosi che, con l’attuale consiglio direttivo ci siamo prefissati di raggiungere. Quindi, lasciar trapelare chissà quale divisione, acredine all’interno della stessa mi sembra un atto insensato privo di fondamento e poco costruttivo“.