Sono passati sei mesi da quando con una lettera formale datata 5 ottobre 2021 indirizzata al Sindaco, agli assessori ed ai consiglieri comunali, diffidavamo chi amministra la città ad attivarsi in ogni modo per opporsi alla costruzione biodigestore di Energie Anagni, in primis attivare l’istruttoria per il parere sanitario e ritirare il parere favorevole alla VIA.
Sei mesi di colpevoli silenzi e giochini politici che non hanno portato a nulla, se non a stravolgere la delibera di iniziativa popolare proposta dal nostro Movimento.
Sei mesi in cui è emerso che nel progetto c’erano problemi di natura urbanistica che il nostro Comune non ha rilevato quando doveva, ossia durante la procedura di VIA, e che impedivano al Sindaco di rilasciare il famoso parere favorevole.
Oggi le nostre stesse richieste di sei mesi fa sono state presentate nella lettera di un consigliere di opposizione.
Alla buon’ora ci viene da dire e comunque ci auguriamo il migliore esito per questa richiesta sperando di trovare finalmente una risposta alle nostre richieste di sei mesi fa.
Il prossimo 6 aprile ci sarà la seconda convocazione per la conferenza di servizi AIA: quale sarà l’atteggiamento dell’amministrazione di Anagni?
Intanto il Movimento NO Biodigestore ha organizzato un sit in di protesta per sabato 2 alle ore 11 sotto il portico comunale; tutta la cittadinanza é invitata a partecipare.
nota stampa a cura del comitato “No” al Biodigestore Anagni