La commissione di valutazione del concorso pubblico promosso dall’Asl finisce sott’accusa. A intervenire pesantemente è la Cisl Funzione Pubblica che contesta la modifica della commissione di valutazione e annuncia azioni a tutela dei lavoratori.
Di seguito riportiamo la nota integrale e senza modifiche inviata a questa redazione dalla segreteria CISL Funzione Pubblica di Frosinone:
L’Azienda sanitaria locale di Frosinone ha avviato una serie di procedure concorsuali per il reclutamento di dietisti, tecnici di laboratorio biomedico e tecnici di radiologia medica.
A seguito di tale procedura fu sorteggiata la commissione di valutazione come riportato in apposito verbale del 17.02.2022. Qualche giorno dopo, esattamente il 22.02.2022, venne sottoscritto un nuovo verbale di sorteggio con cui furono sostituiti due nominativi su tre della commissione.
Ed è proprio su questa variazione effettuata nel giro di pochissimi giorni che la Cisl vuole vederci chiaro.
“Troviamo questa situazione particolarmente anomala – ha affermato il Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica Antonio Cuozzo. Appena appreso quanto accaduto abbiamo proceduto con il nostro Avvocato a presentare una regolare istanza di accesso agli atti per capire il motivo che abbia portato a questa variazione della commissione di valutazione. La cosa che appare strana è che, dalle prime informazioni che siamo riusciti a raccogliere, tale modifica è stata effettuata senza una giustificazione, senza un motivo che determinasse un nuovo atto.
Non ci risulta, infatti, che ci siano state defezioni volontarie da parte di componenti estratti in prima battuta. Proprio per questo motivo, al fine di tutelare i lavoratori che hanno deciso di partecipare a queste procedure concorsuali, abbiamo chiesto spiegazioni urgenti all’Azienda sanitaria locale di Frosinone. Vogliamo sapere le ragioni e i criteri che hanno spinto a queste modifiche nel giro di pochissimi giorni. Fare chiarezza è un atto dovuto per un’azienda pubblica ed è un atto dovuto nei confronti dei lavoratori e dei contribuenti. Come organizzazione sindacale, qualora non dovessero arrivare i dovuti chiarimenti, siamo pronti a intraprendere ogni iniziativa utile per la difesa e la tutela dei diritti dei lavoratori”.