Sabato 14 maggio si è tenuto a Paliano il secondo incontro con l’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo, nel convegno “Dono, non so per chi, ma so perché” alla presenza di Serena Montesanti, Consigliere con delega alle Politiche Giovanili, Sabrina Pantano, responsabile ADMO Frosinone, il prof. Fabio Macchia, il vice presidente ADMO Lazio Alberto Farinacci e Antonella Rosina, presidente dell’AVIS locale. Come nello scorso appuntamento di dicembre, è stata presentata l’associazione, l’importanza delle donazioni e la tipizzazione, procedura fondamentale per implementare il registro dei donatori.
Toccanti le testimonianze di Annalisa Morelli, una concittadina palianese, che ha ricevuto il trapianto di midollo e, di Francesca Fratarcangeli, un’altra donna ricevente, attraverso le cui parole hanno convogliato la discussione sul dramma che hanno vissuto, ma soprattutto sulla loro seconda rinascita grazie al fatto che hanno potuto fare il trapianto.
Il Consigliere Montesanti: «Abbiamo voluto ospitare nuovamente l’ADMO qui a Paliano perché, in seguito al primo incontro, diversi ragazzi hanno deciso di procedere con la tipizzazione mossi chiaramente dall’aver compreso cosa significhi avere la propria vita in bilico perché in attesa di un donatore, ma soprattutto perché ora hanno ben chiara l’importanza della tipizzazione. Grazie al convegno fatto e agli interventi che hanno potuto ascoltare, si sono dunque persuasi che la tipizzazione, se da una parte è una procedura indolore e soprattutto non è rischiosa per il donatore, dall’altra è di fondamentale importanza perché potrebbe permettere di salvare vite umane. È stato chiaro quindi che il tema nel nostro paese non era sufficientemente noto o comunque contornato da tanta disinformazione. Questa seconda iniziativa mirava dunque a incrementare la conoscenza fra i giovani sul trapianto del midollo osseo e possiamo dire che ha ottenuto un buon successo visto che alla fine del convegno alcuni dei ragazzi presenti hanno cercato ulteriori informazioni. Inoltre siamo riusciti grazie all’ADMO ad organizzare la giornata per la tipizzazione proprio qui a Paliano affinché i ragazzi abbiano uno stimolo in più per decidere di donare. Grazie dunque ai referenti ADMO, alle due giovani donne che ci hanno dato una grande testimonianza e grazie all’AVIS per la partecipazione e per permettere la tipizzazione nella loro sede. E grazie anche alla protezione civile, gli scout e i tifosi della ASD Nuova Paliano calcio per la partecipazione».
«Giovani dai 18 ai 35 anni, in buona salute e sopra i 50 kg: questi gli unici requisiti per entrare nel registro donatori dopo un semplice e indolore prelievo di sangue o di saliva. Siamo molto contenti che gli incontri fatti abbiano convinto alcuni giovani palianesi a decidere di iniziare la procedura di tipizzazione. E gun ringraziamento all’AVIS per essere sempre partecipe nelle campagne di sensibilizzazione». Queste le parole dell’Assessore alla Sanità Valentina Adiutori.
Il Sindaco Domenico Alfieri: «ringrazio a nome dell’Amministrazione Comunale l’ADMO per averci introdotto in una realtà che purtroppo può toccare ognuno di noi ma su cui non siamo sufficientemente informati. Come amministratori, continueremo ad investire in queste campagne di sensibilizzazione che speriamo convincano sempre più giovani a donare ma anche a farsi portavoce del messaggio ADMO di speranza, di rinascita e di vita».
Per ulteriori informazioni https://admolazio.it/