“Tutte le forme di violenze, ledono la dignità e la libertà della persona. Per questo vanno condannate ma soprattutto prevenute”. È con queste parole che Imane Jalmous, candidata a Frosinone nella lista PD a sostegno dell’avv. Domenico Marzi, interviene sugli ultimi fenomeni di violenza subiti dalle donne.
“I dati parlano chiaro – dice la giovane candidata – a subire violenza fisica e sessuale e, quindi, costrette a cedere alla forza anziché al desiderio, nel nostro paese sono purtroppo moltissime donne” e si tratta di un fenomeno che non tende affatto a decrescere “tant’è che anche la nostra città ne è stata recentemente teatro con l’assassinio della povera Romina De Cesare”.
È importante e urgentissimo uscire da questa spirale che in questi giorni ha posto sotto i riflettori anche “le frasi volgari e le toccatine da parte degli Alpini durante il loro raduno a Rimini e che nessuno si sarebbe aspettato, ma che confermano invece – precisa Imane Jalmous – la circolazione di un pensiero di sottomissione umiliante difficile da estirpare, tant’è che rappresenta purtroppo non un fenomeno individuale, ma un problema sociale, diffuso e regressivo aumentato anche durante la pandemia”.
Come candidata al Consiglio comunale di Frosinone, in rappresentanza dei nuovi italiani di seconda generazione, Imane Jalmous ha parole di biasimo anche per le esternazioni della stilista Elisabetta Franchi “dalla quale, come donna mi sarei aspettata pieno sostegno per un’occupazione femminile rispettosa dei diritti e non, invece, una disapprovazione della maternità intesa come un ostacolo alla massimizzazione del profitto aziendale a causa dei giorni di congedo che invece spettano ad ogni neo-mamma che non può essere considerata una risorsa lavorativa di serie b, piuttosto una colonna sociale imprescindibile da sostenere e rafforzare per uno sviluppo e una crescita demografica e sociale civile e consapevole”.
Ci sono battaglie da fare e da mettere in campo “con urgenza – sostiene la giovane candidata – iniziando proprio dall’amministrazione delle città e a Frosinone il mio impegno sarà per tutte le donne di ogni età, ancora troppo lontane da una parità di genere che vede ai vertici sia privati che pubblici una netta maggioranza maschile”.