Corsa degli asini annullata, anzi – in realtà – mai messa ufficialmente in programma; risponde così ad anagnia.com il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna alle domande poste riguardo all’opportunità di organizzare un evento del genere sotto al sole cocente arrecando non poco disagio agli animali che, loro malgrado, avrebbero dovuto correre la gara stessa.
“La locandina dell’evento non è stata mai pubblicata sulla pagina ufficiale del Comune di Colleferro in quanto ancora non era stato ufficializzato”, ha spiegato il primo cittadino al nostro giornale.
Pare – dunque – che la locandina sia stata pubblicata su diversi gruppi di Facebook da qualcuno tra gli organizzatori che, di slancio, avrebbe voluto anticipare i tempi senza aspettare l’ufficialità.
Le polemiche, però, non si placano e certamente continueranno anche nei prossimi giorni.
Le parole degli organizzatori
“Avevamo pensato di organizzare questa manifestazione che non credevamo mai che potesse suscitare queste polemiche – spiegano ad anagnia.com gli organizzatori dell’evento – gli animali non avrebbero corso sotto al sole cocente; ci sarebbero stati – infatti – i medici della ASL che avrebbero deciso loro a che ora si sarebbe corso il palio. Le 15.00 è solo l’orario di inizio della manifestazione. Il percorso era lungo 120 metri e la corsa sarebbe durata meno di un minuto.
Una manifestazione non a scopo di lucro che viene svolta da molte parti. I nostri animali sono tutti tenuti benissimo, da persone che li amano“.
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COLLEFERRO, GABRIELLA CARAMANICA(REA): “BENE ANNULLAMENTO CORSA ASINI. IDEA MEDIOEVALE E RETROGRADA”
“Rivoluzione Ecologista Animalista intende esprimere sentita e viva soddisfazione per la decisione di annullare la Corsa degli Asini, inizialmente prevista per domenica 5 giugno all’interno del Primo Palio Città di Colleferro. Dopo sollecitazioni istituzionali e numerose polemiche, dunque, siamo felici che sia prevalso il buonsenso ma dispiace costatare che l’amministrazione comunale e gli organizzatori siano corsi ai ripari, annullando l’evento, soltanto perché ci sono stati altri – tra cui noi – che reputano la Corsa degli Asini una idea medioevale, retrograda, e fuori da ogni logica: una competizione, inoltre, che avrebbe rischiato di nuocere pesantemente sulla salute di tanti poveri animali. Siamo pertanto sollevati che la Corsa non sia avvenuta ma vorremmo che tali malsane proposte non fossero proprio avallate dalle Asl e dai sindaci, ossia le principali autorità preposte al benessere animale. La reputiamo una contraddizione in termini, che non può avere alcuna giustificazione”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.