“Il cesanese del Piglio DOCG incontra le Donne del vino del Lazio”: è stato questo il titolo dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio – venerdì 17 giugno 2022 – alla sala della Ragione del palazzo comunale di Anagni per iniziativa del consorzio di tutela “Cesanese del Piglio” e della delegazione regionale dell’associazione “Le Donne del vino”.
Un’occasione importante, quella di ieri, che si è avvalsa del patrocinio del Comune di Anagni e che è servito a far comprendere, ancor di più, ai tanti ospiti intervenuti, tutto il lavoro che sta dietro a una bottiglia di vino e qual è il senso stesso di questo lavoro.
All’evento hanno partecipato la delegata regionale del Lazio di “Donne del vino” Manuela Zennaro e la vice-delegata Floriana Risuglia. Inoltre, erano presenti Serena Scarpel, Pina Terenzi, Marina Perinelli, Cristina Piergiovanni, Marina Boccia, Carla Trimani e Loredana Nuvoloni.
Ad accogliere gli intervenuti, il vice-presidente del consorzio di tutela Armando Terenzi che ha fatto gli onori di casa e ha moderato gli interventi dei produttori.
Undici – in tutto – le cantine in degustazione: “La Selva” di Paliano; “Petrucca e Vela” di Piglio; “L’Avventura” di Piglio; “Marletta” di Piglio; “Maria Elena Sinibaldi” di Paliano; “Giovanni Terenzi” di Serrone; “Rapillo” di Serrone; “Corte dei Papi” di Anagni; “Pileum” di Piglio; “Casale della Ioria” di Anagni; “Coletti Conti” di Anagni. Tutti, indistantamente, produttori di vini straordinari e vere eccellenze del territorio. Particolarmente apprezzati l’intervento introduttivo e l’accompagnamento alle degustazioni dei vini del giovane enologo, consulente enologico, formatore enologo, independent wine consultant Pier Paolo Pirone.
Oltre a degustare dell’ottimo vino, l‘evento di ieri ha offerto un’ottima occasione di incontro tra operatori, esperti del settore ed eno-appassionati, desiderosi di conoscere e approfondire il gusto di questo straordinario e versatile vino, declinato nelle sue diverse tipologie. Dopo avere ottenuto il massimo riconoscimento enologico DOCG nel 2008, infatti, il Cesanese del Piglio ha raggiunto notorietà anche a livello internazionale. In pochi anni, grazie principalmente al lavoro e alla passione dei produttori dell’areale, questo vino si è fatto ambasciatore del territorio, delle sue vigne e dei suoi meravigliosi paesaggi, apportando prestigio ed eccellenza alla provincia, alla regione, all‘Italia tutta.
L’associazione “Donne del Vino”
Nata nel 1988 oggi, l’associazione “Donne del Vino” conta più di 900 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ed esperte di vino in tutta Italia. Tra gli scopi dell’associazione quelli di promuovere i territori e le eccellenze e di diffondere la cultura e la conoscenza del vino attraverso la formazione e la valorizzazione del ruolo della donna nel settore vitivinicolo.