Grande successo per la manifestazione di oggi al mercato di Campagna Amica in via di San Teodoro 74, che proseguirà anche domani. Un viaggio tra i tesori dei nostri mari che è partito da Verona lo scorso 28 e 29 maggio, per poi passare da Napoli e sbarcare ora a Roma questo oggi e domani, domenica 19 giugno. Tre grandi eventi con un unico filo conduttore: “Pesce, tesoro dei nostri mari”. L’evento è promosso dal FEAMP, Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura per il periodo 2014-2020, e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
I cittadini potranno degustare gratuitamente piatti della tradizione che esalteranno il pesce “povero”: dalla pasta con le cozze al cartoccio di pesce fritto fino ad arrivare alle polpette di pesce, tutto cucinato dai Cuochi Contadini del Lazio che interagiranno con i clienti durante gli show cooking che animeranno la mattinata a partire dalle 11. Per i più piccoli, il programma partirà alle 10 e potranno partecipare a laboratori a tema sul mare in cui impareranno a riconoscere le varietà di pesce, a rispettare il mare e a giocare imparandone i segreti (tutte le attività sono gratuite e non serve la prenotazione).
“Il racconto della nostra Italia – spiega il Direttore di Fondazione Campagna Amica, Carmelo Troccoli – passa anche attraverso i mari e i pesci che li abitano. Infatti – prosegue – possiamo risalire alla storia e alle tradizioni di un popolo, parlando delle diverse specie di pesci che nuotano nelle acque nostrane. Con questo evento – conclude – vogliamo dare valore a tutto il comporto ittico grazie anche all’importante supporto di Feamp e MIPAAF”.
Con questi tre eventi si è voluto delineare un viaggio nel blu e nella sostenibilità, che passi attraverso tre città rappresentative dello Stivale, cercando di far scoprire ai cittadini tutti i segreti legati al mondo sommerso. Coldiretti è da tempo in prima linea per affermare il ruolo e l’impegno della filiera ittica, promuovendola e valorizzandola attraverso iniziative, progetti ed eventi capaci anche di dare sostegno e innovazione alle imprese di produzione oltre che dare risalto ai prodotti. Campagna Amica, attraverso le sue aziende/cooperative ittiche e mercati a km zero, migliora, rafforza e consolida il rapporto con i cittadini-consumatori, favorendo il loro coinvolgimento e il confronto diretto con i pescatori.
“Un evento che vuole rappresentare un sostegno ad uno dei settori più colpiti dalla pandemia – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – durante la quale i nostri pescatori non si sono mai fermati, continuando ad uscire in mare per assicurare le forniture di pesce fresco ai consumatori, nonostante i costi ingenti non coperti dalle entrate. A questo si è aggiunto il caro carburante con il quale stanno facendo i conti a seguito delle conseguenze del conflitto in Ucraina. La filiera ittica necessita di un sostegno immediato. Al tempo stesso con questo evento vogliamo mettere in risalto i tesori agroalimentari del Lazio, che dobbiamo continuare a tutelare nella difesa di un patrimonio che rappresenta la nostra distintività”.
E proprio tra i tesori agrolimentari del Lazio troviamo le anguille del Lago di Bolsena o il “Coregone” che è presente anche nel lago di Bracciano. Qui troviamo inoltre il “Lattarino”. E poi la “Calamita” del Lago di Fondi e le telline del litorale romano da Passoscuro ad Anzio e la trota reatina della specie Iridea e Fario, sia a carne bianca che salmonata, presente soprattutto nei laghi del Salto e Turano, dove acquisisce questa caratteristica alimentandosi di gamberetti di fiume. Tra il patrimonio agroalimentare del Lazio anche le alici marinate pescate nel mar Tirreno sulla costa laziale da San Felice a Minturno e naturalmente le alici sotto sale del Golfo di Gaeta.
“Con l’evento ‘Pesce, tesoro dei nostri mari’, Campagna Amica, ha posto al centro della sua azione la valorizzazione del pesce azzurro promuovendo la biodiversità dei nostri mari e il consumo consapevole di un alimento che, a pieno titolo, fa parte della nostra dieta mediterranea e della nostra storia”, dichiara Francesco Battistoni, sottosegretario al Mipaaf.
“Il consumo del pesce, la pesca tradizionale e la sostenibilità dei mari – continua – sono argomenti sempre più attuali che rivestono un’importanza primaria nella bilancia commerciale, economica e di sviluppo green del nostro ecosistema marino e territoriale, che abbiamo il compito di difendere e di far conoscere”.
“Campagna Amica, con il suo viaggio itinerante da Nord a Sud, ha portato nelle piazze italiane le straordinarie ricchezze dei nostri mari rafforzando, da un lato, il rapporto fra cittadini, consumatori e filiere ittiche e, dall’altro, sensibilizzando le famiglie al consumo responsabile, alla difesa dei nostri prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente, promuovendo momenti di aggregazione didattica e formativa”, conclude Battistoni.
IL PROGRAMMA COMPLETO
LABORATORIO PER ADULTI
Un mare di pesce – Spazio interamente dedicato all’esposizione di alcune specie di pesci che abitano i nostri mari. All’interno di questa area sarà anche possibile, grazie all’aiuto dei nostri esperti, imparare a pulire il pesce e trovare il modo migliore per portarlo in tavola.
Laboratori “Come riconoscere il pesce fresco” e “Impariamo a pulire il pesce”.
AREA LABORATORIO PER BAMBINI (ore 10-13 senza prenotazione)
Un tuffo nel mare azzurro (posizionata nel cortile esterno sotto la tettoia) – Un’area del mercato sarà interamente dedicata ai più piccoli. I “pesciolini di terra” potranno, attraverso il gioco, conoscere quante specie popolano i nostri mari attraverso una pesca speciale creata a misura di bambino. Inoltre, verranno organizzati laboratori sull’importanza di difendere i nostri mari dall’inquinamento e su quella di mangiare il pesce.
Laboratori “A ogni specie la sua stagione”; “Colora i tuoi pesci”; “Quante specie popolano i nostri mari”; “Indovina il pesce”.
AREA SHOW COOKING E DEGUSTAZIONE
Pesce povero, piatto ricco! Dal mare alla tavola (posizionata nel cortile esterno sotto la tettoia) – Spazio di degustazione del pesce cosiddetto “povero”. Questa area sarà dedicata a tutti quei pesci che sono chiamati con questo appellativo non perché non siano ricco di proprietà, anzi, ma perché un tempo i pescatori andavano in giro a rivendere le rimanenze del mercato nei rioni delle città di mare, per liberarsi di quello che non erano riusciti a vendere al mercato. Questi pesci in realtà sono sì “poveri” di nome, ma di fatto ricchi di proprietà e sono soprattutto buoni in cucina. Grazie ai nostri Cuochi Contadini i cittadini potranno scoprire le ricette della tradizione seguendo gli show cooking e assaggiando i piatti preparati al momento.