Sono passati ormai quindici anni da quando i ragazzi dell’associazione culturale “Compari delle Cantine” hanno iniziato un percorso di recupero e riproposta di questa antichissima ricorrenza, ancora portata avanti in alcuni rioni del centro storico, portandola ad essere un appuntamento fisso di inizio estate, non solo nei dintorni di Paliano: possiamo ormai dire che San Giuanni accoglie un pubblico variegato, di diverse provenienze, età e passioni.
Una festa piena di fascino, carica di significati simbolici e di storia, radicata nell’antichità pagana e poi resa cristiana al pari del Natale: la Notte di Sangiuanni non è una notte come le altre. Siamo a ridosso del solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno. Immensi falò venivano accesi, come a voler trattenere la luce del giorno che, da allora in poi, andrà sempre riducendosi, fino al solstizio d’inverno. E’ una notte di streghe, di riti, di incantesimi. E’ la notte del fuoco, ma è anche la notte dell’acqua con cui i ragazzi si bagnano prima di saltare attraverso le fiamme. E’ la notte dei fiori, che ci si scambia divenendo “compari”.
Il programma
25 giugno 2022
Quest’anno sarà presente il tenore di livello internazionale, Pino De Vittorio, attore e cantante, nato a Leporano (Taranto). Dopo un avvio artistico dedicato al recupero della tradizione pugliese, fonda con Angelo Savelli la compagnia teatrale-musicale “Pupi e Fresedde”. Dopo alcuni anni entra nella compagnia teatrale di Roberto De Simone prendendo parte, spesso fra i ruoli principali, ad alcuni tra i suoi più importanti lavori: Mistero Napolitano, Li Zite ‘Ngalera, Opera Buffa del Giovedì Santo, la Gatta Cenerentola, Stabat Mater con Irene Papas, Requiem in memoria di Pasolini, 99 disgrazie di Pulcinella, il Drago.
Spettacoli questi che girano il mondo: New York, Edimburgo, Buenos Aires, Rio de Janeiro, San Paulo, Francoforte, Berlino, etc. Debutta al san Carlo con il Crispino e la Comare dei fratelli Ricci che si replica alla Fenice di Venezia e agli Champs Elyseés di Parigi. Ha partecipato più volte al Maggio Musicale Fiorentino e fra le opere una versione moderna dell’Orfeo di Monteverdi rivista da Luciano Berio. Per le Settimane Internazionali di Napoli l’Idolo Cinese di Paisiello, il Pulcinella e l’Histoire du Soldat di Stravinski diretto da Accardo. Ha tenuto concerti per l’Accademia Chigiana di Siena e Settembre Musuca di Torino e San Maurizio di Milano.
Si è esibito a Londra per i Reali d’Inghilterra nella Dafne di Marco da Gagliano. Con Rinaldo Alessandrini ha cantato il ruolo della nutrice nell’Incoronazione di Poppea di Monteverdi (Salamanca). E’ stato fondatore del gruppo Media Aetas, diretto sempre da De Simone, tenendo concerti in tutto il mondo. Ha fondato poi con Antonio Florio l’ensemble barocco della Cappella della Pietà dei Turchini con il quale ha preso parte a numerosi concerti in Festival Internazionali in Francia, Giappone, Cina, Colombia, Messico, Argentina, Brasile, Israele, Spagna, ecc.
Inoltre numerose opere barocche sempre con Florio: la Colomba Ferita di F. Provenzale (San Carlo, Teatro Massimo di Palermo), La Finta Cameriera di G.Latilla, è protagonista nel Pulcinella Vendicato di Paisiello (Teatro Bellini di Napoli e Città del Messico), Li Zite ‘Ngalera (al teatro Piccinni di Bari), La Festa Napoletana, il Disperato Innocente di Boerio (Clermont Ferrand) la Partenope di L.Vinci (Siviglia, San Carlo di Napoli, Leon, Santander, Coruna), l’Ottavia di D. Scarlatti (S. Sebastian).
A Parigi interpreta ancora il ruolo della Nutrice nell”Incoronazione di Poppea” con R. Alessandrini-B. Wilson all’Operà Garnier. Recentemente ha eseguito dei recital ad Hamburg, Gliwice in Polonia e in Slovenia e attualmente al Teatro Alla Scala di Milano per la ripresa dell’Incoronazione di Poppea con Alessandrini-Wilson. Da alcuni anni è ospite della Capella de Ministres diretta da Carles Magraner per numerosi concerti in Spagna.
Dopo il concerto di De Vittorio, ci si ritroverà nell’adiacente piazza Pertini per l’accensione dei fuochi e lo scambio dei mazzi di fiori.
26 giugno 2022
Il 26 giugno vedrà la partecipazione della formazione salentina Salentrio, insieme ai padroni di casa e organizzatori HerniCantus.
Il progetto nasce dall’’ incontro musicale tra tre talentuosi protagonisti della scena popolare e world music italiana: Massimiliano De Marco e Luca Buccarella e Roberto Chiga.
Salentrio fa parte di un progetto più ampio con il gruppo Kalàscima, una delle più importanti ed innovative band del nuovo panorama della musica world italiana.
Con i Kalàscima vantano numerosi tour in Italia e all’estero e partecipazioni a festival di prestigio internazionale in: Australia, Ecuador, Giappone, Korea del sud, Germania, Francia, Belgio, Danimarca e Israele, Svizzera, Ungheria.
I componenti dei Saletrio sin da giovanissimi formano il loro gusto musicale grazie all’incontro con alcuni tra i portavoce più significativi della cultura tradizionale salentina, tra cui: Uccio Aloisi, Luigi Cafaro, Pino Zimba, Cantori di Carpino.
Successivamente intraprendono una personale ricerca che va dallo studio tecnico dei diversi strumenti, alla musico-terapia e infine alla composizione musicale, che li porta ad integrare canti e suonate appresi tradizionalmente con competenze musicali specifiche.
Il trio propone propone un vasto repertorio che spazia dagli stornelli di diverse regioni del sud Italia, ai canti alla stisa ,dalla pizzica pizzica, alle suonate di barberia, dai brani di loro composizione ai valzer Francesi e forro’ Brasiliani.
Collaborazioni importanti con: Uccio Aloisi, Raffaello Simeoni, Mario Incudine, Nando Cittarella, Ludovico Einaudi, Tony Esposito, Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani, Banda Adriatica etc..
Collaborazioni all’estero: Buena Vista Social Club, Justin Adams, Kilkenny’s
Festival internazionali: “Szieget Festival” (Ungheria), Tatihou Festival (Normandia)”, “Fete de la musique” (Berlino), Carpino folk festival”, “Notte della Taranta”, Tatihou Festival (Normandia) ..
Sono inoltre autori delle musiche per i racconti sulla storia del Salento presenti nell’applicazione “Sherazade storymaker for travelling”.
LUCA BUCCARELLA: voce, organetto diatonico, armonica a bocca, tamburello
MASSIMILIANO DE MARCO: voce, chitarra, mandolino, irish bouzuki, tamburello
ROBERTO CHIGA: tamburi a cornice, cajon, rik, darbouka, cassa a pedale.