Alla vigilia del voto amministrativo del 26 giugno ripercorriamo le fasi salienti del progetto biodigestore che abbiamo contrastato fin dall’inizio come Comitato ed Associazioni, nello specifico Comitato NO biodigestore Frosinone e Valle del Sacco, Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente, Associazione Frosinone Bella e Brutta, Coordinamento Frosinone Salviamo il Paesaggio, Comitato residenti Colleferro, Comitato genitori NO inquinamento della Valle de Sacco, Cittadini della Valle del Sacco Sgurgola-Anagni, gruppo consiliare Frosinone Indipendente e Cittadini vari.
Obiettivo di questo comunicato è quello di dare ai cittadini contezza almeno dei fatti principali e del lavoro da noi svolto in questi anni.
Il futuro della città, la sua vivibilità e la salute dei suoi residenti dipenderanno dalle azioni che la nuova Amministrazione ed il nuovo Sindaco andranno a porre in essere per ostacolare l’approvazione di questo ecomostro che, su spinta della Regione Lazio, rischia di abbattersi sulla Valle del Sacco come apripista di un modello di sviluppo che penalizza i territori.
Al nuovo Consiglio Comunale chiediamo, come primo atto politico, una delibera sulla contrarietà al biodigestore.
In data 31 maggio abbiamo chiesto ai candidati sindaco di esprimersi senza fraintendimenti sul biodigestore (https://bit.ly/39D5DCf). Il 5 giugno 2022 e l’8 giugno 2022 abbiamo accolto con grande soddisfazione le risposte rispettivamente dal candidato Sindaco Mastrangeli (https://bit.ly/3Oahq9U) e dal candidato Sindaco Iacovissi (https://bit.ly/3n48UNP) che si sono dichiarati contrari al progetto.
Abbiamo ricevuto notizia, in questi giorni, tramite stampa che anche il candidato Marzi si opporrà al biodigestore: considerato tutto l’impegno profuso dal Comitato e dalle Associazioni, dispiace che l’Avvocato Marzi non abbia risposto formalmente, come gli altri, alla nostra richiesta, evidentemente non era a conoscenza di quanto fatto, tanto per ostacolare l’iter regionale, quanto per informare la cittadinanza. In ogni caso la sua risposta, dovuta, a noi non è arrivata.
Il progetto
Il 30 dicembre 2019 la società Maestrale Srl ha attivato istanza di valutazione di impatto ambientale (VIA) per realizzare un impianto per la produzione di biometano ed ammendante compostato con l’utilizzo di FORSU (frazione organica di rifiuti urbani) ubicato nel comune di Frosinone, precisamente nel quartiere Selva dei Muli in Via Antonello da Messina, in un’area vasta circa 6 ettari (quanto 9 campi di calcio) e distante solo 1.200 metri dal popoloso quartiere di Corso Lazio. L’impianto è destinato a trattare annualmente 50.000 tonnellate di rifiuti organici, dieci volte quanto prodotto dalla città, circa 6.000 tonnellate. I rifiuti organici che devono entrare nell’impianto e i rifiuti di residuo/ammendante in uscita (pari a circa 40.000 tonnellate l’anno) necessitano di mezzi pesanti per il loro trasporto, calcolati in 9.500 tir l’anno. Notevole il potenziale impatto ambientale e sanitario (effetto accumulo) legato alla realizzazione dell’impianto, come da noi più volte ripetuto e documentato, in un territorio già SIN (Sito di Interesse Nazionale ai fini della bonifica), in una zona quale quella della Valle del Sacco in procedura di infrazione europea per la qualità dell’aria (IT1212), con rifiuti che verranno trattati all’ingresso della città, praticamente a ridosso di una area che già vede la presenza di un altro ecomostro, la discarica di Via Le Lame. Il tutto a fronte di uno sviluppo occupazionale previsto di sole 9 unità e in una diseconomia di scala che rende vantaggiosi questi investimenti a scapito dei territori, che sono penalizzati in termini di inquinamento ambientale.
L’iter procedurale
Dal punto di vista amministrativo segnaliamo questi punti di passaggio (recuperabili sul sito della regione Lazio al link https://bit.ly/3HBM3Tq) particolarmente rilevanti della procedura che vedono il 29/12/2020 e il 19/02/2021 la prima e la seconda seduta della Conferenza di Servizi rispettivamente, mentre la terza seduta, che avrebbe dovuto essere quella decisoria del 20/01/2022, in un iter procedurale a dir poco “anomalo” (a questo link in nostro comunicato https://bit.ly/3Oav7po), viene interrotta con l’intento di essere ripresa in un secondo tempo in quanto, nel corso della stessa, la Provincia di Frosinone ha evidenziato la mancata richiesta da parte del proponente della Autorizzazione Unica ex art. 12 D.lgs 387/2003 e l’impossibilità di procedere con l’istruttoria. Successivamente, in data 17/02/2022, il proponente l’impianto ha richiesto la sospensione del procedimento nelle more di produrre la documentazione necessaria ai fini dell’acquisizione di tale autorizzazione. Infine, il 13/06/2022, la Regione Lazio ha invitato nel termine di 30 giorni, gli ulteriori enti competenti indicati dalla Provincia ad esprimere il proprio parere sul progetto, quindi entro il 13 luglio, probabilmente in concomitanza all’insediamento del nuovo Sindaco.
Materiale informativo
Per chi fosse interessato ad approfondire gli argomenti che in questi due anni di lavoro abbiamo prodotto come Comitato, inclusi i passaggi dei nostri interventi nelle Conferenze di Servizi, suggeriamo di leggere la nostra pagina Facebook e in particolare segnaliamo il seguente materiale video:
Il Comitato incontra altri Comitati (https://bit.ly/39zDgVD)
Il Comitato incontra i Genitori di Frosinone (https://bit.ly/39BOIQz)
“La situazione ambientale della valle del Sacco” (https://bit.ly/3O8XN2a)
“Inquinamento causa infertilità!” (https://bit.ly/3OuirK0)
“Approfondimenti sul biodigestore a Frosinone” (https://bit.ly/39D5xdR)
” I rischi sanitari degli impianti di biodigestione anaerobica” (https://bit.ly/3n0KUvh)
“Il progetto Biodigestori sgomenta” intervista a Fabiana Scasseddu del gruppo consiliare Frosinone Indipendente (https://bit.ly/39C7s27)
Il Consiglio Comunale dice NO
Il 30 marzo 2022, praticamente, sul finire della consiliatura, su istanza del Gruppo Consiliare Frosinone Indipendente, il Consiglio comunale affronta il tema: “Informativa e dibattito sul biodigestore”, nel quale viene espresso all’unanimità parere contrario al biodigestore di Frosinone.
Questo il link del Consiglio Comunale (dal minuto 45.45 al minuto 3.07.45) https://bit.ly/3tNHGz1
Questa la trasmissione speciale di Extra TV dedicata al Consiglio Comunale del 30 marzo (https://bit.ly/3tOVSYh)
Dopo il voto del 26 giugno 2022
Siamo pronti a proseguire nel nostro impegno e auspichiamo che il nuovo Sindaco vorrà aprire ad una collaborazione con questo Comitato, a prescindere dalle appartenenze partitiche. Auspichiamo altresì che il Comune prosegua il lavoro portato avanti fin qui dall’Ufficio tecnico e dalla Commissione Ambiente e che dia seguito all’indirizzo politico dato dai Consiglieri presenti il 30 marzo, con tutte le azioni di competenza del Sindaco per impedire l’apertura dell’impianto a tutela della salute della cittadinanza.
Associazione Frosinone Bella e Brutta–ODV; Coordinamento Frosinone Salviamo il Paesaggio; Comitato Residenti Colleferro; Cittadini della Valle del Sacco Sgurgola-Anagni; Comitato No Biodigestore Frosinone – Valle del Sacco, Cittadini attivi vari.