A.N., sono queste – secondo quanto riportato dalla redazione di AbruzzoLive – le iniziali del ferentinese che nei giorni scorsi è stato tratto in arresto tra Popoli e Bussi sul Tirino, vicino a Pescara, dagli uomini della locale Compagnia della Guardia di Finanza assieme ad altre tre persone, tutte residenti a Sulmona.
All’indomani della rocambolesca operazione portata a termine dagli uomini delle Fiamme Gialle sono emersi, nel frattempo, nuovi particolari: i tre sulmonesi, infatti, avrebbero tentato di pagare la droga con banconote false salvo poi costringere il corriere ferentinese che si era accorto della truffa, a consegnare il borsone sotto la minaccia di una pistola, anche questa – poi – sequestrata.
I reati contestati ai tre abruzzesi – M.B., L.P. e F.D.I. – dunque, vanno dal traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, alla rapina e alla falsità materiale per aver camuffato la targa dell’autovettura.
Su disposizione del sostituto procuratore Marina Tommolini, del tribunale di Pescara sono state disposti quattro ordini di custodia cautelare, tre in carcere e uno ai domiciliari. L’interrogatorio di convalida si svolgerà nella giornata di lunedì.