Location d’eccezione – il prestigioso e bellissimo Hotel Colaiaco, poco fuori Anagni – per la conferenza stampa convocata ieri pomeriggio, martedì 28 giugno 2022, da Pierino Naretti e Guglielmo Rosatella, rispettivamente consigliere comunale e coordinatore cittadino di Forza Italia ad Anagni, per spiegare le ragioni politiche del “pesante strappo” – così l’ha definito lo stesso Rosatella in apertura di convegno – maturato nella maggioranza che fa capo al sindaco Daniele Natalia e lo stesso gruppo di Forza Italia.
Uno strappo che, comunque, non è ancora del tutto definitivo, come spiegato dai due esponenti forzisti: “infatti, – almeno nel brevissimo termine – non è in programma il passaggio all’opposizione, né la nostra fuoriuscita da Forza Italia“; ma una rottura, secondo Rosatella e Naretti, determinata dall’indisponibilità del sindaco ad accogliere le loro istanze. Due, in particolare: quelle relative ai due emendamenti al Bilancio portati alla seduta di consiglio comunale che si è tenuta nei giorni scorsi.
I DUE EMENDAMENTI
Il primo dei due emendamenti proposti dal consigliere Pierino Naretti riguardava il finanziamento di una attività di ricerca finalizzata alla definizione del progetto “Anagni sostenibile” attraverso lo sviluppo di nuovi modelli di mobilità sostenibile in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma. Importo complessivo dell’operazione: circa 46mila euro; l’altro emendamento proposto – per un importo di 100mila euro riguardava – invece – la progettazione particolareggiata dell’asse della via Casilina compresa tra il bivio per il quartiere di San Bartolomeo e il bivio per via del Muraglione.
“Pensiamo ad opere sulla viabilità come rotatorie, sensi unici, inversioni di marcia, etc. ma anche aree verdi e ricreative come parchi, giardini, piste ciclabili, etc.; considerato che siamo giunti alla conclusione dell’attività programmatica dell’amministrazione, questo è l’ultimo bilancio di previsione che ha davanti a sé il tempo appena sufficiente per la realizzazione del piano su citato; abbiamo dunque ritenuto opportuno e necessario proporre questo emendamento. Che, appunto, come l’altro, è stato bocciato”.
IL CONSIGLIERE NARETTI: “NEI MIEI CONFRONTI MANCATA OGNI FORMA DI CORRETTEZZA ISTITUZIONALE E POLITICA E, SOPRATTUTTO, E’ MANCATO IL RISPETTO PERSONALE DA PARTE DEI MIEI COLLEGHI DI MAGGIORANZA”
Al di là delle ragioni dell’uno e dell’altro, ha spiegato Naretti in conferenza stampa, in politica esiste un’etica, esistono delle ragioni di opportunità, esiste il senso del rispetto, “anche in virtù della mia età anagrafica, visto – tra l’altro – che sono 60 anni che mi occupo di politica; e dai colleghi della mia maggioranza mi sarei aspettato certo maggiore considerazione e riguardo“.
“Mi sono rivolto a loro – ha aggiunto Naretti – chiedendo di approvare gli emendamenti proposti nel pieno convincimento che le attività che l’emendamento ha momentaneamente cancellato potranno trovare le necessarie coperture con l’avanzo di amministrazione recentemente accertato. Mi sono state chiuse le porte in faccia”.
Segnali importanti sul futuro politico degli eterni ragazzi della politica anagnina Pierino Naretti e Guglielmo Rosatella sono stati dati dalla presenza alla conferenza stampa di ieri pomeriggio del vicepresidente della Provincia di Frosinone Alessandro Cardinali; dell’ex assessore comunale del Partito Democratico Aurelio Tagliaboschi; dell’ex assessore comunale Jessica Chiarelli.
Di rottura si tratta, sì; ma – appunto – almeno per ora i rapporti all’interno della compagine che governa la città non sono, almeno a detta dei due esponenti di Forza Italia, definitivamente compromessi. Per quanto, sembra, possano diventarlo a breve.