Prenotazioni per visite e analisi avanti a singhiozzo o ferme del tutto; problemi e ritardi nell’erogazione delle prestazioni; inconvenienti di ogni genere, come – ad esempio – quello legato alla difficoltà ad inviare anche soltanto una semplice email: da diversi giorni, ormai, si registrano disagi importanti al presidio ospedaliero di Anagni dove problemi al sistema informatico, nello specifico all’infrastruttura che permette al sistema di collegarsi alla Rete Internet, sta mettendo in evidenti difficoltà non solo i numerosi utenti che qui arrivano da tutta l’area nord della provincia di Frosinone e che fanno riferimento al presidio sanitario anagnino per usufruire dei servizi sanitari, ma anche gli stessi operatori ed impiegati, costretti a cercare di fare fronte – come possono – alle esigenze degli utenti stessi, soprattutto di quelli più anziani o dei soggetti più fragili.
Il problema – spiegano da Fasteweb – “riguarda un apparato di rete dell’infrastruttura di proprietà di TIM, in particolare dovuto alla fulminazione di una piastra della centrale di rete“.
Un disastro vero e proprio del quale è a bene a conoscenza la stessa ASL di Frosinone i cui referenti – contattati telefonicamente dalla redazione di questo giornale – hanno ammesso che la risoluzione del problema è apparsa sin da subito piuttosto “complessa” per quanto proprio in queste ore – e da diversi giorni – “sono in corso interventi tecnici sulle infrastrutture della Rete”.
Tanti – tantissimi, anzi – come detto, i disagi per i fruitori dei servizi sanitari, specie per quelli appartenenti alla fasce più a rischio, costretti a rinviare una visita specialistica o più semplicemente le analisi del sangue o, nel migliore dei casi, dirottati in altre sedi (Alatri, Frosinone, etc.).
C’è anche chi, non riuscendo a prenotarsi al primo tentativo, si è presentato più volte nei giorni successivi agli sportelli nella speranza di prendere l’appuntamento. Invano. Altri che ce l’hanno fatta solo dopo lunghe attese, quando alla fine il sistema all’improvviso è sembrato riprendere a funzionare, ma solo per qualche minuto. Una situazione che ha causato molte difficoltà anche al personale addetto al front-office del RECUP, agli impiegati amministrativi – che per inviare una email sono costretti ad appoggiarsi alla connessione hotspot del proprio smartphone – al personale medico ed infermieristico addetto all’esecuzione di analisi, visite e altro.
Ci tiene a scusarsi del disagio, inoltre, l’ASL di Frosinone: “si è al lavoro per risolvere il problema nel minor tempo possibile; da Telecom e Fastweb, i cui tecnici, ieri, hanno lavorato fino a mezzanotte inoltrata, ci è stato assicurato che entro stasera la situazione potrebbe ritornare alla normalità”.
LE TESTIMONIANZE
Molti, in questi giorni, i lettori che si sono rivolti alla nostra redazione per denunciare una situazione che – per certi versi – ha dell’inverosimile: “ho fatto quasi un’ora di fila per lo sportello CUP e quando finalmente è arrivato il mio turno mi trovo davanti l’operatrice disperata che avrebbe voluto prendere a testate il computer perché il server si bloccava continuamente e non riusciva a portare a termine l’operazione”, ci confessa Vanessa, nostra affezionata lettrice di Anagni. Fortunatamente, però, c’è pure chi la prende con filosofia: “certo l’attesa è stata snervante ma capisco che sono cose che possono capitare”, ci dice un altro nostro lettore.
FASTWEB, IN UNA NOTA INVIATA IN SERATA ALLA NOSTRA REDAZIONE: “PROBLEMA RISOLTO”
In risposta ad una richiesta di delucidazioni sul caso avanzata dalla redazione di questo giornale, Fastweb – attraverso il suo ufficio stampa – ha così testualmente risposto:
“Gentile direttore,
in riferimento al disservizio riscontrato il 27 giugno del servizio di connettività erogato da Fastweb presso il presidio ospedaliero di Anagni, Le confermo che si è verificato un problema su un apparato di rete dell’infrastruttura di proprietà di TIM, in particolare dovuto alla fulminazione di una piastra della centrale di rete, pertanto una causa di forza maggiore. I tecnici sono intervenuti per la sostituzione dei terminali di linea danneggiati e parallelamente stanno procedendo con l’aggiornamento dell’infrastruttura erogata presso la sede del cliente, con l’obiettivo di garantire maggiore banda e resilienza al cliente. Ad ogni modo, i servizi sono stati completamente ripristinati nella giornata di oggi (martedì 5 luglio 2022, n.d.r.)”.