Sono iniziate nei giorni scorsi le riprese della serie tv “La Storia”, diretta da Francesca Archibugi e tratta dal grande classico del’900 di Elsa Morante, edito da Giulio Einaudi Editore. Alcune delle scene della fiction verranno girate ad Anagni e precisamente nelle vicinanze del palazzo comunale, a piazza Cavour e a piazza Innocenzo III che – a partire da oggi, lunedì 11 luglio, e fino a mercoledì prossimo – saranno soggette ad un’ordinanza che vieterà alle auto di parcheggiare nelle vicinanze.
La serie, coproduzione tra Picomedia e la società francese Thalie Images in collaborazione con Rai Fiction, è interpretata da Jasmine Trinca nel ruolo di Ida, una madre single di due figli, che nasconde la sua eredità ebraica e combatte contro la povertà e la persecuzione durante la fine della seconda guerra mondiale e la Roma del dopoguerra.
La storia: l’Italia del dopoguerra
La trama in breve. Roma, 1941. In una città devastata dalla guerra la giovane vedovadi origine ebraica Ida Ramundo, madre di Nino, viene violentata da un soldato tedesco ubriaco durante l’occupazione. Poco dopo scopre di essere incinta e partorisce un bambino, Useppe. Nel frattempo la guerra stravolge l’intera famiglia: Nino si arruola nelle camicie nere in partenza per il Nord Italia, mentre nel 1943 un bombardamento distrugge la casa di Ida, che si vede costretta a riparare in un ricovero per sfollati. La fine del conflitto non risolverà la situazione della protagonista, che soffre di un misterioso male di cui per ora non diamo anticipazioni.
Le riprese tra Roma e Napoli
Un lavoro interessante che porta sul piccolo schermo uno degli scritti più intensi della letteratura italiana, frutto della coproduzione tra Picomedia e la società francese Thalie Images in collaborazione con Rai Fiction. Elsa Morante è stata una delle grandi donne che hanno contribuito ad arricchire il patrimonio culturale italiano con i suoi romanzi, riferimento per gli scritti femministi e di cui per la prima volta si tenta una trasposizione seriale. Protagonista della storia è Jasmine Trinca che veste i panni di Ida, madre sola di due bambini che nasconde il suo essere ebraica e combatte contro la povertà e la persecuzione durante la fine della Seconda Guerra Mondiale a Roma.
Il commento della regista
“Mettere in scena La Storia di Elsa Morante è una gioia e una responsabilità infinite – ha spiegato la regina Francesca Archibugi in una intervista rilasciata all’ANSA – è uno dei grandi capolavori del Novecento, è il libro che nell’adolescenza mi ha aperto gli occhi non solo sugli esseri umani, grandi e piccoli, ma anche su cosa dovrebbe significare raccontare”.