Una nuova area produttiva attrezzata che ha il sapore della rivoluzione per il tessuto imprenditoriale della provincia di Frosinone.
Oggi si dà concretezza al piano attuativo per lo sviluppo ecosostenibile dell’area “Labrofico”, in territorio di Ferentino, approvato dall’allora Consorzio per lo sviluppo industriale di Frosinone, oggi Consorzio Industriale del Lazio, in un lavoro di squadra portato avanti con il Comune di Ferentino.
Posa della prima pietra questa mattina, per un progetto che vede collaborare pubblico e privato nella realizzazione di edifici industriali con la possibilità, una volta terminati, di una vendita frazionata degli stessi in un’ottica assolutamente ecosostenibile.
Parliamo di una sorta di piccola comunità energetica, che consentirà anche alle piccole imprese di svolgere la propria attività in un contesto più sinergico e competitivo.
“Labrofico” è stata infatti progettata con la massima attenzione alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico, al comfort e alla sicurezza sul lavoro. Caratteristiche “green” grazie ad una progettazione che condurrà fino alla totale autosufficienza. Tutti gli edifici, infatti, saranno alimentati da impianti fotovoltaici in copertura, così come la rete dell’illuminazione a led. Le aree esterne ed i parcheggi saranno pavimentati con masselli di calcestruzzo drenanti al cento per cento, per permettere il deflusso delle acque per assorbimento. Non solo. Tutte le aree verdi saranno piantumate con alberi e piante autoctoni.
L’intera area sarà inoltre connessa alla rete in fibra ottica consortile. Un’area produttiva oltretutto situata in una posizione strategica, perché a meno di un chilometro dal casello autostradale di Ferentino, ad un chilometro dalla stazione e a soli due chilometri dalla futura stazione dell’alta velocità. Senza considerare, facendo un ragionamento a più ampio raggio, la vicinanza con la capitale ma anche con Napoli, oltre che con la dorsale adriatica attraverso la Ferentino-Sora.
Questa mattina l’inaugurazione alla presenza delle autorità. Per il Consorzio Industriale del Lazio era presente il presidente Francesco De Angelis. Padrone di casa e promotore dell’iniziativa Carlo Vellucci, imprenditore edile del territorio. Presenti inoltre il presidente della Provincia, e sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, oltre al vescovo diocesano, mons. Ambrogio Spreafico.
«La nostra è un’iniziativa nata pensando ad un numero elevato di piccole e piccolissime aziende che svolgono le loro attività imprenditoriali in capannoni del comprensorio industriale di Frosinone, quasi sempre in condizioni precarie e inadatti alle specifiche attività perché costruiti per utilizzi diversi e mai adatti allo scopo. – ha commentato Carlo Vellucci – Di questo devo ringraziare il Consorzio Industriale ed in particolare il presidente De Angelis. Con “Labrofico” realizziamo un insediamento industriale che mette insieme qualità, funzionalità, e innalzamento della competitività delle aziende e del territorio, con un risparmio dell’energia e rispettando l’ambiente.
Come imprenditore – ha aggiunto – non posso che essere orgoglioso del lavoro che stiamo facendo. Sono dell’avviso che un imprenditore abbia il dovere di rendere qualcosa al territorio nel quale vive ed opera. Ed essere investito di un ruolo così importante, quello di costruire per il mio territorio e per chi vi lavora, dando la possibilità a chi produce di farlo in maniera più sostenibile e redditizia rispetto al passato, non può che inorgoglirmi».
Passaggi evidenziati anche dal sindaco Pompeo. «Ho molto apprezzato i tempi veloci con cui il cantiere è andato avanti, per uno snodo strategico non solo per Ferentino, ma per gran parte della provincia di Frosinone e non solo. È proprio per questo, che insieme al Consorzio Industriale del Lazio, abbiamo concentrato la nostra attenzione su questo territorio con il casello, la nuova stazione, la viabilità e, in futuro, il progetto della Tav. A testimonianza proprio di quanto sia strategico. Abbiamo fatto un gioco di squadra importante e quando accade questo i risultati arrivano».
Particolarmente soddisfatto il presidente del Consorzio Industriale del Lazio, Francesco De Angelis.
«Oggi parliamo di una scommessa vinta, perché in questo progetto io ci vedo tante cose: il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale, la sicurezza sul lavoro e la condivisione tra aziende.
La realizzazione di un’area produttiva attrezzata con caratteristiche green rappresenta un’opportunità importante per le piccole e piccolissime imprese di questo territorio, soprattutto in termini di sviluppo ed occupazione.
Il fatto che sia anche ecosostenibile è fondamentale, perché ad oggi non possiamo più pensare ad uno sviluppo che non sia tale. E in questo caso parliamo di una elevata sostenibilità ambientale ed un altissimo risparmio energetico per poter arrivare alla totale autosufficienza.
Del resto la mission del Consorzio Industriale del Lazio va proprio in questa direzione, nell’ottica dello sviluppo e del lavoro.
La vicinanza al casello autostradale e alla futura stazione ad Alta velocità della Ciociaria sono ulteriori caratteristiche di grande pregio di questo investimento, che abbiamo progettato con il privato e con il Comune di Ferentino. Quindi imprese competitive all’interno di un progetto di sviluppo complessivo e sostenibile, che accrescerà ulteriormente la capacità di attrazione di nuovi investimenti nell’area industriale». Al termine della cerimonia la benedizione da parte del vescovo Spreafico. «Un luogo – ha commentato – che ci fa ben sperare per il futuro di questo territorio».
nota e foto a cura dell’ufficio Stampa del Consorzio Industriale del Lazio