L’amministrazione comunale prova a fare fronte all’emergenza legata alla carenza di loculi nel cimitero della città; lo fa con una ordinanza – la numero 32 – che porta la data di oggi, 26 luglio 2022, con la quale si requisiscono, provvisoriamente e fino al 30 settembre prossimo (“fatta salva la possibilità di reiterazione, fino alla cessazione della fase di emergenza”), i loculi del settore E “concessi e non occupati da salma o di cui si sta verificando la possibilità di reiterazione fino alla cessazione della fase di emergenza”.
La requisizione dei loculi è temporanea, fino alla realizzazione del nuovo blocco previsto entro otto mesi dalla pubblicazione della ordinanza: “nessuna spesa o pagamento di oneri per la futura estumulazione sarà dovuta dai familiari dei defunti che occuperanno i loculi requisiti – spiegano dall’amministrazione comunale di Anagni – i loculi che torneranno ai legittimi concessionari saranno restituiti nel loro stato originale“.
L’esigenza del provvedimento – spiegano ancora dal Comune di Anagni – è sorta dopo la valutazione della verosimile situazione d’urgenza venutasi a creare in questi ultimi mesi in quanto si è ritenuto doveroso e necessario scongiurare l’insorgere di problemi di natura igienico sanitaria, oltre che di decoro e di ordine pubblico.
La requisizione dei loculi cimiteriali ubicati nel Settore E nel cimitero comunale, già affidati ai singoli richiedenti ma non ancora utilizzati, dunque, è per il tempo strettamente necessario per la costruzione di nuovi loculi e/o la disponibilità di loculi. Il Comune provvederà alla riconsegna dei loculi requisiti, ripristinandone le originarie condizioni.
Una situazione di emergenza, quella che si è venuta a creare, anche in virtù del prolungamento dei tempi ben oltre il limite consentito relativi all’approvazione del progetto presentato a suo tempo dalla società per azioni San Lorenzo; detta società – che svolge per conto del Comune di Anagni dal 7 dicembre 2006 fino al 06 dicembre 2031 la progettazione, la costruzione e la gestione del nuovo cimitero Comunale nonché la sua manutenzione – ha proposto la realizzazione di ben 700 nuovi loculi, la cui realizzazione, però, ad oggi, risulta ancora essere al palo per motivi di probabile carattere burocratico.