Grande soddisfazione per l’amministrazione proponente guidata dal Sindaco Mario Felli, il quale, in una nota, ha espresso gratitudine per l’operato del settore Cultura e Turismo guidato dai Consiglieri Comunali Maria Grazia Borgia e Matteo Celletti, che hanno ottenuto ben due finanziamenti dalla Regione Lazio nei primi sei mesi del 2022. Infatti, oltre al finanziamento di 40mila euro, ottenuto nel febbraio del 2022, con il Progetto “Gli scatti del tempo: il Borgo di Piglio”, il Comune ha ora ottenuto un nuovo finanziamento per altri 40mila euro con il Progetto “Piglio in Festa”, prodotto in collaborazione con l’Associazione Neverland e con la Direzione Artistica di Gino Auriuso e Paolo Pasquini.
La realizzazione del Progetto pone lo sguardo e il suo punto di vista su questo aspetto sociale: dopo due lunghi anni di pandemia, che hanno reso difficili gli incontri e i contatti umani e di conseguenza anche le manifestazioni artistiche, il concetto di “Festa” diventa fondamentale nel far ritrovare unità attorno ai temi della cultura e dello scambio di saperi.
”Piglio in Festa – ha spiegato il sindaco di Piglio Mario Felli – sarà un caleidoscopio di appuntamenti diversi, ma tutti con lo stesso fine: riattivare la socialità perduta, proponendo, accanto ad attività storiche come la Sagra dell’Uva, altre attività a carattere innovativo quali la Rassegna cinematografica ”Mi Piglio il Cinema” e la Rassegna Teatrale-Musicale “Piglio d’Arte”.
“Il Progetto Piglio in Festa nasce dall’esigenza di riportare la festa, l’arte e il bello nei territori. Il Cinema, la Musica, il Teatro, le Manifestazioni Storiche come luogo immaginario di partecipazione attiva da parte dei cittadini, che saranno chiamati ad essere loro stessi protagonisti in modo da creare un riconoscimento reale della loro appartenenza alla manifestazione proposta. La forza dell’idea di “Festa” sta proprio nel condividere un ritmo comune che coinvolga tutti i partecipanti“, ha dichiarato il consigliere al Turismo Matteo Celletti.
“Le attività del Progetto permetteranno un diverso uso degli spazi quotidiani come piazze, Castello Colonna, Centri culturali. La Festa, che genera la condivisione, rende ognuno protagonista di una rinascita, di una ripresa della vita, della ricostruzione e della cementificazione di un tessuto sociale che attorno al fuoco delle materie artistiche e culturali crea una vera e propria fucina di scambio e relazioni”, ha infine aggiunto la consigliera alla Cultura Maria Grazia Borgia.