Un pezzo della storia della Musica italiana passa per Anagni, e qui lascia il segno: ad accogliere con tanta emozione e calore Loredana Bertè ieri sera – venerdì 19 agosto 2022 – in piazza Cavour c’erano veramente tante persone, malgrado l’incertezza del meteo e la pioggia che, a metà concerto, ha fatto spuntar fuori come fiori migliaia di ombrelli.
La cantante, ormai una leggenda vivente della Musica leggera, oltre che uno dei personaggi più amati della televisione italiana, in attesa di tornare a giudicare alcuni artisti meno conosciuti a The Voice Senior, ha dato il meglio di sé davanti a un pubblico composto da giovani e meno giovani provenienti un po’ da tutto il comprensorio, ma anche da fuori.
Tanti e meravigliosi i brani eseguiti, tra cui Amici non ne ho; Il mare d’inverno; Non ti dico no; Lacrime in limousine; Cosa ti aspetti da me; Quelle come me; Luna; Un’automobile di trent’anni; Ho smesso di tacere; Dedicato; Non sono una signora; Sei bellissima; Figlia di…; Ninna Nanna; E la luna bussò. E, per concludere, un omaggio a Rino Gaetano con “Il cielo è sempre più blu”. Tante canzoni, a ripercorrere una parte importante della sua carriera, della sua vita, che hanno lasciato spazio alle nuove canzoni di “Manifesto”.
Due ore di concerto, iniziato attorno alle 22.00 per l’incertezza delle condizioni meteorologiche, durante le quali la brava cantante ha raccontato di sé, donna coraggiosa nella sua sfrontatezza ma anche fragile nella sua sensibilità.
Il pubblico, come detto, è stato quello delle grandi occasioni: in delirio, si è accalcato e ha cantato sotto il palcoscenico e occupando tutta la piazza. Terminato il concerto, lei si inchina, saluta, manda baci a quanti l’hanno ascoltata anche sotto alla pioggia e, infine, ringrazia tutto il suo staff e la sua band, nessuno escluso. Poi manda abbracci e si eclissa dietro le quinte accompagnata da un faro. Davvero bravissima, davvero eterna Loredana; una serata da incorniciare, culminata con uno spettacolo pirotecnico degno delle migliori tradizioni.