Un percorso di prevenzione primaria sul benessere alimentare che si svolge attraverso l’educazione emotiva, la sensibilizzazione, l’informazione ed infine la consapevolezza dell’alimentazione e del gusto.
È la proposta della UOSD Disturbi Del Comportamento Alimentare della ASL di Frosinone alle scuole della provincia guidata dalla Dott.ssa Franca Marzella.
Dottoressa, qual è l’obiettivo di questo progetto rivolto alle scuole?
Gli interventi di prevenzione nel campo dei disturbi del comportamento alimentare sono stati, fino ad ora, scarsi e disorganizzati. Oggi è un argomento entrato a far parte della normale didattica scolastica e viene sempre più spesso trattato nell’ambito dei programmi di educazione alla salute rivolti ad insegnanti, genitori e alunni.
Il tema è, però, affrontato dal solo punto di vista “tecnico”: calorie, qualità dei cibi, tipo di conservazione ecc.
Il corso proposto intende, invece, puntare l’attenzione anche su altri aspetti quali modalità dell’alimentazione, implicazioni psicologiche ad essa connesse, influenza dei mass media e della pubblicità sul comportamento alimentare.
Quali sono le forme di intervento più adatte a bambini e giovani in età scolare?
Spiegare ad una classe cosa sono i disturbi dell’alimentazione non può essere considerato un intervento di prevenzione primaria e, secondo molti esperti, potrebbe essere addirittura controproducente e dannoso.
Come succede per altre forme di disagio giovanile (come per esempio, l’abuso di alcolici o di sostanze), il rischio può essere quello di indicare agli adolescenti che stanno vivendo un momento di difficoltà, un possibile modo di esprimere il loro disagio.
Nel caso dei disturbi dell’alimentazione, possono essere in gioco anche meccanismi di imitazione e di identificazione, poiché spesso queste gravi malattie vengono idealizzate (le testimonianze di persone che hanno sofferto di questi problemi spesso innescano questo tipo di processo).
Per questo motivo sono da preferire interventi che stimolino la discussione e lo sviluppo di un maggior senso critico nei confronti dei messaggi dei mass-media. Tale tipo di interventi spaziano più ampiamente sui diversi problemi adolescenziali (soprattutto problemi col corpo, autostima e problemi interpersonali) e si occupano eventualmente di modificare nozioni e convinzioni sbagliate che spesso sono radicate negli adolescenti.
Altre forme di intervento potenzialmente utili potrebbero essere quelli che abbiano lo scopo di potenziare fattori protettivi (miglioramento autostima, problem solving, capacità di comunicazione).
Modalità e luogo di realizzazione
Il Corso, costituito da quattro incontri della durata di 2 ore cadauno, da realizzarsi con una frequenza quindicinale sarà svolto nel periodo 1° ottobre 2022 – 15 dicembre 2022 presso gli istituti scolastici della Scuola Primaria (classi quarta e quinta) e presso gli istituti scolastici della Scuola Secondaria di primo grado (classi prima e seconda) presenti nel territorio della ASL di Frosinone che aderiranno alla iniziativa promossa dal Servizio
Essendo un progetto pilota, il corso sarà effettuato in classi selezionate dalla scuola stessa (1 quarta elementare, 1 quinta elementare, 1 prima media e 1 seconda media) in un istituto comprensivo per ogni distretto sanitario.
Come aderire?
Le scuole che vorranno aderire al progetto dovranno contattare al più presto la UOSD DCA al numero 07752072588 o alla mail dca.fr@aslfrosinone.it.
Entro il 20 Settembre saranno selezionate le scuole che potranno partecipare tra quelle che avranno dato l’adesione.