L’ obiettivo della rassegna è stato quello di valorizzare giovani gruppi locali dando loro visibilità e occasione per momenti di confronto e di crescita, sia con il pubblico sia con altre compagnie simili. Inoltre suddetta attività favorisce la formazione e il consolidamento di nuove realtà teatrali territoriali, arricchendo la scena teatrale e culturale della zona geografica a cui si fa riferimento e offrendo una valida risposta alle esigenze di crescita della persona in genere e una diversa possibilità di inclusione sociale.
Veniamo allo spettacolo Mithos: “Queste cose non avvennero mai ma esistono da sempre”. Questa frase riportata da Roberto Calasso nel suo meraviglioso libro: “Le nozze di Cadmo e Armonia” e attribuita a Salustio sintetizza questo spettacolo. Esso racconta alcune delle leggende mitologiche in un intreccio narrativo dove l’irreale condiziona il reale, anche se è proprio quest’ultimo ha partorire il mondo inventato. Mitologia come immensa fonte di ricchezza espressiva per un progetto teatrale innovative che si muove tra il linguaggio della prosa e della danza.
Oltre agli immensi spunti scenici che questo materiale ciò che risalta e unisce le diverse storie è il senso del peccato che pervade ogni storia raccontata. Uomini e Divinità legati ad un destino crudele, dove a soccombere non sono solo gli umani. A vincere sono le passioni che ci dominano e che ci conducono verso la perdita del controllo acuita dalla consapevolezza del peccato. Il testo di questo spettacolo è stato anche tradotto in inglese e utilizzato come oggetto di studio presso l’Università di Cardiff. L’ingresso è libero.