Grande successo per la 64esima edizione della Sagra del Cesanese che si è tenuta a Serrone dal 18 al 21 agosto scorso.
Quest’anno tante novità hanno caratterizzato questa manifestazione che richiama le tradizioni e che punta a promuovere il territorio, le produzioni locali ed il Vino Cesanese del Piglio DOCG. A testimonianza dell’importanza di promuovere il territorio nella sua interezza é stata realizzata una vetrina dedicata alla “Strada del Vino Cesanese” così ogni produttore dei 6 paesi della strada ha avuto la possibilità di far conoscere il proprio prodotto attraverso una degustazione.
Quest’anno la Sagra del Cesanese è stata curata nei minimi particolari. Originali e creativi gli addobbi che hanno caratterizzato piazza Francesco Pais, tutto realizzato a mano grazie all’estro ed alla buona volontà di cittadini che amano il proprio territorio e che hanno messo anima e cuore per la buona riuscita di questa manifestazione.
Una menzione ed un ringraziamento particolare dagli organizzatori vanno a Giulia Atturo e Fabiana Fraiegari per aver coordinato assieme all’assessorato alla Pianificazione e Sviluppo assegnato, dal sindaco Giancarlo Proietto, ad Enilde Tucci ed il consigliere delegato Andrea Lucidi, l’intero evento.
Ad affiancare il team tutto al femminile, Alessandro Felici, che si è occupato in particolare delle attività di comunicazione e promozione, ed ha inoltre seguito ed organizzato tutte le attività legate ai giochi popolari.
Quest’anno durante la sagra è stata organizzata anche una tappa del Palio Nazionale delle Botti. A coordinare i lavori Maurizio Caldaro e Valentina Appodia. La tappa è stata vinta dalla città di Suvereto, i ragazzi di Serrone continueranno a gareggiare, promuovendo e facendo conoscere il nome di Serrone in tutta l’Italia.
La sagra ha visto la partecipazione e l’impegno di diversi cittadini: Alessio Gabrielli, Matilde Proietti, Franco Moscetta, Gianpaolo Ambrosetti, Alessandro Romolo, Alessandro felici, Valeria Bernardini, Francesca Fontana, Veronica Terenzi che hanno curato nei minimi dettagli le decorazioni che hanno caratterizzato la festa e gli angoli dedicati ai prodotti locali.
Un dovuto riconoscimento infine ai ragazzi del servizio civile, alle aziende vitivinicole, le attività commerciali, gli operatori ecologici, la Parrocchia, la Protezione Civile, la Croce Rossa, l’IPA, le forze dell’ordine, la Polizia Locale, la Strada del Vino Cesanese, il gruppo storico Quando il Papa era Re, la Pro Loco e tutti i cittadini che hanno partecipato. Questo a dimostrazione che solo insieme si possono fare grandi cose.