Lamentano mancanza di controlli da parte degli enti preposti e assoluta inosservanza delle regole da parte di buona parte dei gestori di locali alcuni genitori anagnini, affezionati lettori del nostro giornale, che nei giorni scorsi si sono rivolti ad anagnia.com per segnalare il mancato rispetto del divieto di vendita di alcol ai minori durante le serate della movida anagnina.
In particolare, a denunciare quanto accaduto a sua figlia di appena 16 anni è una stata una giovane mamma residente nella periferia della città la quale ci ha contattato per raccontarci che qualche giorno fa la ragazza è tornata a casa ubriaca dopo aver acquistato da un esercente anagnino diversi superalcolici.
Sempre ad Anagni, nelle scorse settimane, due ragazze minorenni sono state soccorse dopo essere finite in coma etilico dopo una serata con gli amici. “L’abuso di alcol è un grave problema soprattutto per la popolazione giovanile – spiega la mamma che si è rivolta alla nostra redazione – in quanto è in grado di procurare alterazioni e danni fisiologici in breve tempo comportando gravi conseguenze sia sul comportamento sociale, sia nell’ambito della sicurezza pubblica, sia nell’ambito sanitario”.
Il fenomeno del consumo di alcolici da parte dei minorenni assume, in particolare durante il periodo estivo una rilevanza tale da poter destare allarme sociale come è stato evidenziato più volte anche sul nostro giornale, in relazione alla facilità di acquisto da parte di minori presso gli esercizi di vicinato o nei bar cittadini. Un problema, ovviamente, che non riguarda soltanto la città di Anagni ma pure i Comuni viciniori e il resto d’Italia.