FIUGGI – Cala il sipario sulla 42ma edizione del Festival dei Borghi e delle Città Medievali che anche quest’anno ha ottenuto uno straordinario successo di pubblico. Stasera a Fiuggi l’ultimo appuntamento a chiusura di un calendario fitto di concerti che ha portato spettacoli di musica classica in molti comuni della Valle dell’Aniene e dell’alta Ciociaria. All’Officina della Memoria (ore 21.15) della stazione termale è in programma «Un cammino musicale per l’Europa» con Franco Mezzena (violino) e Stefano Giavazzi (pianoforte). Musiche di Shubert, Beethoven e Ravel per una serata che decreterà lo straordinario risultato della kermesse, una delle più longeve e importanti d’Italia. All’ultimo concerto di Fiuggi si arriva dopo quello di ieri (venerdì 2) ad Affile con il Free Jazz Trio che si è esibito nel parco della Rimembranza e a Ciciliano.
A pochi giorni di distanza dalle applaudite esibizioni del clarinettista Vincenzo Mariozzi agli Altipiani di Arcinazzo e del talentoso violinista Daniel Mysklv nello storico Teatro Narzio di Subiaco (Roma), che per la prima volta ha ospitato il prestigioso Festival di musica classica con Le Quattro Stagioni di Vivaldi. Quest’anno al Festival dei Borghi e delle Città Medievali, che si propone di valorizzare con la musica classica anche le bellezze del territorio, è tornato pure il noto violinista Uto Ughi, il grande organista austriaco Robert Lehrbaumer e il violinista spagnolo Joaquin Palomares. Si sono inoltre viste all’opera anche Euterpe String Ensemble e l’Orchestra da Camera della Calabria. La manifestazione è stata sponsorizzata da Acea Acqua e dalla BCC di Paliano.