Dopo una “Estate acutina” densa di attività ed eventi importanti e partecipati, l’amministrazione comunale ha voluto riservare anche ai festeggiamenti per il Santo Patrono una adeguata attenzione, con i tradizionali momenti istituzionali, il concerto del 22 settembre con i “Son” e la partecipazione di Beppe Carletti e Yuri Cilloni dei Nomadi, uno spettacolo serale del gruppo di giovani locali “Ragazzacci”, “Battiti e Battute”, screening per la prevenzione dell’Ictus.
Un grande spazio alla valorizzazione del centro storico con “Lume e Lustro”, il 23 e 24 settembre, organizzato in collaborazione e grazie al grande impegno ed alla passione dell’associazione “R’Entra”, con rappresentazioni della tradizione, iniziative musicali e di intrattenimento, con Franco Arminio, i concerti diretti dal maestro Maurizio Sparagna, gli immancabili momenti conviviali, un momento istituzionale di inaugurazione di “Largo Tore”.
Non mancherà l’apertura dei siti di interesse storico a cura dell’associazione “L’occhio e la Memoria” e dei ragazzi del Servizio Civile. Grazie alla collaborazione con quest’ultima associazione si è pensato poi alla riscoperta e valorizzazione del Sentiero Natura, nella zona montana, con la organizzazione di una mostra nella chiesa di San Sebastiano, a cura di Bruno Petriglia, e il rifacimento delle tabelle descrittive del sentiero.
“A chiusura degli eventi estivi ed a proposito di riscoperta delle radici e della storia, stiamo organizzando per il mese di ottobre un importante convegno sulla Madonna di Acuto e sulle feste acutine dal XVII secolo ad oggi, con la contestuale pubblicazione di un libro su questi due temi, grazie all’impegno e alle ricerche del nostro storico Nino Piras ed alla collaborazione dell’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale”, spiega il sindaco di Acuto Augusto Agostini.
“Dunque – aggiunge, poi, il primo cittadino – oltre all’intrattenimento, grande spazio ed attenzione anche alla cultura, alle tradizioni, alla storia del nostro Paese, alla valorizzazione del nostro patrimonio storico e naturalistico. Ai momenti istituzionali dei festeggiamenti patronali saranno presenti i sindaci del territorio oltre alla delegazione di Boleslawiec, la città polacca gemellata con Acuto e Vallecorsa in nome di Santa Maria De Mattias”.
“Alla ripresa dopo la pandemia – prosegue Augusto Agostini – abbiamo ritenuto di dover dedicare una attenzione particolare alle relazioni con il territorio e le città gemellate, alla collaborazione con cittadini e associazioni, agli eventi culturali e promozionali, per diffondere, pur nelle difficoltà che continuiamo a vivere, un messaggio di fiducia nel futuro.
I festeggiamenti patronali, unitamente alle tante altre iniziative di questa intensa estate acutina 2022 che ha visto la organizzazione di eventi di grande richiamo e promozione del paese, quali “Acuto Jazz” e “Saltaranta”, i concerti del 15, 16 e 17 agosto, realizzati in collaborazione con l’associazione Pro Loco, Etnie in Festa, iniziativa inclusiva realizzata con le comunità straniere residenti ad Acuto, Contesa Castrum Acuti, Sonora, Canistro, per accennare alle iniziative più significative, costituiscono un grande motivo di soddisfazione per l’amministrazione comunale che ha potuto cogliere questi risultati anche grazie all’acquisizione di vari ed importanti contributi regionali e provinciali e alla indispensabile collaborazione di molti, cittadini, servizio civile, associazioni operanti proficuamente nel paese cui vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine”.