Franca Ecket Coen, scrittrice, donna impegnata in politica e nel dialogo tra religioni, cofondatrice e Presidente onorario Beth Hillel Roma, ha ricevuto la “Menorah di Anticoli” 2022 a margine del convegno “Fiuggi indossa la kippah nel segno del Rinnovamento” promosso dalla Fondazione Levi Pelloni a Fiuggi in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica. Al convegno, dedicato quest’anno al tema del “Rinnovamento”, ospitato presso la Sala Consiliare della cittadina termale ciociara e patrocinato dal Comune di Fiuggi, sotto l’egida dell’Ucei, hanno partecipato Pino Pelloni, Luciana Ascarelli, Biagio Cacciola, Gertrud Wiedmer, Felice Vinci e Franca Eckert Coen. Il saluto istituzionale della municipalità fiuggina è stato portato in tandem dall’avvocato Rachele Ludovici, Assessore al Bilancio e dal Consigliere Ludovici. La Menorah di Anticoli è stata realizzata, su calco della originale in via Del Macello, da Pino Ambrosetti.
Franca Ecket Coen è stata eletta a Roma Consigliera Comunale nel 2001 ed è stata delegata del Sindaco alle Politiche della Multietnicità. Diplomata interprete e traduttrice, per quindici anni ha insegnato nelle scuole italiane. Nel 1980 è stata nominata direttrice dell’Orfanotrofio Israelitico Italiano con sede a Roma, un’istituzione antica che in venti anni di lavoro ha trasformato in un moderno Centro Comunitario che offre attività di lavoro e sociali a persone di ogni età, con particolare attenzione alle fasce più deboli, e organizza eventi culturali che permettono alla comunità ebraica di farsi conoscere e aprirsi alla società circostante. È membro dell’esecutivo della Confederazione Mondiale dei Centri Comunitari Ebraici ed è vice-presidente nazionale dell’ADEI (Associazione Donne Ebree Italiane). È stata presidente della Consulta della Comunità Ebraica di Roma.
Donna impegnata da sempre nel segno del Rinnovamento. Donna ed ebrea che ha affrontato il delicato tema del ruolo delle donne all’interno delle liturgie delle diverse religioni nel segno dei cambiamenti che la società moderna ha imposto alla vita di tutti e soprattutto delle donne. Cambiamenti nel segno del ”rinnovamento” tenendo sempre in considerazione come i testi religiosi, rispetto ai tempi in cui sono stati composti, erano illuminati seppur redatti da uomini. E il “rinnovamento” che si può addebitare all’operato di Franca Coen è che oggi bisogna trovare il modo di interpretarli diversamente e attualizzarli e ciò potrà essere fatto solo con l’aiuto delle donne che nonostante rappresentino metà dell’intera umanità spesso in questi testi ricoprono ruoli che riguardano la sfera intima e sono soggette alle decisioni maschili.
Il riconoscimento, promosso dalla Fondazione Giuseppe Levi Pelloni-Centro Nazionale di Ricerche Storiche, viene assegnato ogni anno a personalità del mondo della cultura, della scienza, dell’associazionismo e delle istituzioni che con il loro operato si sono particolarmente distinte nelle discipline legate al tema scelto per la Giornata Europea della Cultura Ebraica.
Negli anni passati il riconoscimento è andato alla Fondazione Keren Kayemeth LeIsrael, alla pittrice Eva Fischer, all’Associazione Gariwo, al poeta Meeten Nasr, alla scrittrice Dova Cahan, all’architetto Gianni Ascarelli, alla biblista Emanuela Zurli, allo psicanalista David Meghnagi e al docente Marco Cassuto Morselli. Presidente nazionale dell’Associazione Amicizia Ebraico-cristiana.