Per l’opposizione consiliare, “una brutta pagina, l’ennesima, di questa amministrazione e del sindaco Daniele Natalia che non rappresenta più la sua disciolta maggioranza e, tantomeno, la città di Anagni“; tuona, così, il dott. Nello Di Giulio, capogruppo in consiglio comunale con il gruppo “Anagni cambia Anagni”, dopo la mancata approvazione, nell’assise civica svoltasi ieri – 30 settembre 2022 – in seconda convocazione alla Sala della Ragione, del bilancio consolidato, importante strumento che ha lo scopo di “rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate”.
“Ieri l’altro per mancanza di ben cinque consiglieri della maggioranza ed oggi per il mancato rispetto dell’articolo 25 del Regolamento Consiliare, come esposto da alcuni consiglieri”, spiega Di Giulio ad anagnia.com. E aggiunge: “da quattro anni denunciamo incapacità, pressapochismo e personalismi che bloccano maledettamente lo sviluppo di Anagni. Una situazione non più tollerabile che dovrebbe indurre il sindaco e, poi, i cittadini a trarre le naturali conclusioni“.
A determinare il nulla-di-fatto di ieri, la mancata notifica ufficiale della seconda convocazione anche ai consiglieri che il giorno prima erano assenti, come fatto mettere a verbale dai due consiglieri Magno D’Angeli e Danilo Tuffi.
Seduta di consiglio, dunque, rimandata ai prossimi giorni, con una maggioranza – quella guidata dal primo cittadino Daniele Natalia – in evidente difficoltà anche in virtù della dichiarata indipendenza del consigliere Pierino Naretti.