Si è svolto ieri sera – mercoledì 12 ottobre 2022 – la seduta di consiglio comunale, in seconda convocazione, per l’approvazione di diversi punti all’ordine del giorno, in primis quello relativo al bilancio consolidato, esercizio 2021. La seduta si è aperta con l’appello da parte del segretario comunale durante il quale si è preso atto dell’assenza dei consiglieri Magno D’Angeli, Danilo Tuffi e Vincenzo Proietti per la maggioranza e di Nello Di Giulio del gruppo Anagni Cambia Anagni per la minoranza. A seguire, hanno preso la parola, nell’ordine Alessandro Cardinali, Valeriano Tasca e Fernando Fioramonti i quali hanno contestato i metodi adottati per la convocazione della seduta di ieri sera che inizialmente avrebbe dovuto tenersi oggi.
L’assise, poi, ha approvato, nell’ordine i seguenti punti:
- Bilancio consolidato del gruppo comune di Anagni relativo all’esercizio 2021;
- adozione provvedimenti per la salvaguardia dei rapporti intercorsi sulla base della delibera G.C. n. 213 del 03.08.2022 e Variazione di bilancio;
- ratifica variazione di bilancio di previsione finanziario 2022/2024. Variazione di bilancio adottata con delibera G.C. 225 del 16.08.2022;
- ratifica variazione di bilancio di previsione finanziario 2022/2024 adottata in via d’urgenza con D.G.C. 236 del 02.09.2022;
- variazione di bilancio di previsione finanziario 2022/2024;
- riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett. a) del d.lgs. 267/2000;
- approvazione “Regolamento dei servizi educativi per la prima infanzia”.
Dunque un Consiglio Comunale particolarmente importante, che non solo ha visto l’approvazione del bilancio consolidato dell’ente ed un nuovo regolamento per gli asili nido, ma anche la ratifica di fondamentali variazioni di bilancio che hanno permesso lo “sblocco” di fondi per portare avanti e terminare i lavori per importanti opere.
Le parole del sindaco Natalia: “maggioranza che si sfalda? Ipotesi prontamente smentita dai fatti”
“Ci sono due elementi da considerare riguardo a questo Consiglio Comunale: uno politico e l’altro amministrativo – ha spiegato Daniele Natalia nel suo intervento – politicamente parlando, la maggioranza s’è dimostrata solida ed ha messo in evidenza il fatto di avere i numeri per continuare a governare la città. Si sono fatte tante chiacchiere nel corso di queste settimane su un possibile sfaldamento della maggioranza; ipotesi – e speranza di qualcuno – prontamente smentita dai fatti”.
“A livello amministrativo – ha proseguito il sindaco – mi preme sottolineare l’importanza della ratifica delle variazioni ed in particolare di quella derivante dalla Delibera di Giunta 236, con la quale l’Amministrazione ha stanziato 30.000 euro ultimare ed ottimizzare quanto già fatto per l’arredo urbano con l’acquisto e l’installazione lungo Viale Regina Margherita di cestini per i rifiuti, così da evitare che i cittadini gettino immondizia a terra e, in particolare, nelle aiuole, incentivando, inoltre, la raccolta differenziata; 50.000,00 euro per realizzazione di un nuovo parcheggio in Via Giminiani, poiché dopo lo spostamento del mercato settimanale del fresco e dei produttori in Via degli Arci e Piazza degli Arci, con conseguente diminuzione dei posti auto disponibili, è sorta la necessità urgente di disporre di nuovi stalli; 40.000 euro per l’ultimazione dei lavori presso Via Casilina, dunque lungo un’arteria stradale nazionale ad alta percorrenza, dopo il blocco dovuto all’intervento ed alle verifiche della Soprintendenza dei Beni Archeologici, onde evitare anche problematiche relative alla viabilità”.
“Inoltre – ha poi aggiunto il primo cittadino – abbiamo approvato una variazione in entrata da cinque milioni di euro che ci permetterà di realizzare che permetterà di avere un multipiano a ridosso di piazza Cavour, nonché la valorizzazione delle antiche terme e la Via degli Orti; progetto che illustreremo alla città con dovizia di particolari. Mi ritengo pienamente soddisfatto, anche perché con questi provvedimenti abbiamo avviato un ulteriore piano di sviluppo per la città, fatto di opere realizzabili in breve tempo e, soprattutto, con un impatto positivo e concreto per la qualità della vita dei cittadini”.
La Lega: “Ad Anagni si deve tornare a discutere di politica; basta al chiacchiericcio da bar”
In relazione a due articoli di stampa pubblicati uno su un noto quotidiano cartaceo edito in provincia di Frosinone, l’altro sul blog di un importante giornalista ciociaro, si fa sentire la Lega con una nota congiunta firmata dai consiglieri comunali Elvio Giovannelli Protani e Umberto Quarmi e dal vicesindaco di Anagni avv. Vittorio D’Ercole.
“Apprendiamo con estremo stupore e sconcerto alcune ricostruzioni inesatte pubblicate dalla stampa locale inerenti il mancato svolgimento della massima assise anagnina”, è scritto nella nota inviata a questa redazione con la quale, con estrema determinazione, si intende ribadire il percorso intrapreso fin qui dal partito.
“Con altrettanta chiarezza – spiegano i tre esponenti della Lega – il partito compatto prende le distanze da chi, in una dichiarazione pubblicata all’interno di un articolo sulla stampa locale, ha esternato delle posizioni a titolo personale senza il consenso degli eletti in assise”.
“Dopo settimane passate ad ascoltare in silenzio argomenti esposti come chiacchiericcio da bar – continua la nota congiunta – è giunto il momento di dire basta: Anagni deve tornare a discutere di politica, quella seria, quella vera, e dobbiamo farlo esclusivamente nelle sedi opportune“.
Il gruppo consiliare della Lega-Anagni ribadisce – semmai ce ne fosse bisogno per tutti coloro che amano quotidianamente mistificare l’attualità – di agire nel pieno ed esclusivo interesse della cittadinanza, portando a termine tutti quei progetti e tutte quelle iniziative già ampiamente presentate agli elettori dall’amministrazione Natalia. I nostri sforzi sono e saranno concentrati in un’unica direzione: quel completamento infrastrutturale e un rafforzamento dei servizi all’utente di cui necessitano ad oggi gli anagnini”.
Una posizione chiara e intransigente dei tre esponenti, i quali tengono a sottolineare come “ad oggi nessuno può incolpare o additare responsabilità alla Lega-Anagni sul rallentamento dell’attività amministrativa dell’ente e sul rinvio dell’approvazione di alcuni punti inseriti nell’agenda di governo. In quest’ottica di alto senso istituzionale e sentendo tutto il peso delle nostre responsabilità verso i cittadini di Anagni – concludono i tre esponenti leghisti – continueremo senza indugio a completare quel mandato amministrativo ricevuto nel 2018, con spirito di abnegazione e senso del dovere”.