Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio coordinati dal Comando Compagnia finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frosinone hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di furto aggravato, un 32enne residente nel capoluogo, pluripregiudicato per reati specifici e in materia di stupefacenti.
I militari, a seguito di una telefonata pervenuta al numero di emergenza 112 dalla proprietaria di un centro estetico del capoluogo in cui si segnalava l’attivazione dell’allarme antifurto presso la sua attività, si sono recati immediatamente sul posto intercettando il giovane che, alla vista dei militari, ha provato a fuggire di darsi alla fuga.
Prontamente bloccato e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una somma di denaro contante precedentemente asportato dalla cassa del negozio. Ulteriore riscontro è stato fornito dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza interna. Le banconote sono state restituite all’avente diritto mentre l’arrestato, dopo le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Frosinone, è stato dapprima trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Frosinone e in seguito condotto dinanzi al Tribunale di Frosinone per la celebrazione del rito direttissimo, che si è concluso con la convalida dell’arresto e la condanna in primo grado ad un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa.
Per il principio della “presunzione di innocenza” le responsabilità dell’indagato verranno stabilite solo con sentenza definitiva o decreto penale di condanna irrevocabili.