In vista della scadenza della gestione del servizio di trasporto pubblico locale di Anagni affidato dalla ditta Corsi e Pampanelli, prevista il 31 dicembre 2022, il consigliere comunale di opposizione Sandra Tagliaboschi ha chiesto che, dopo anni di affidamento in proroga, si svolga una gara di appalto.
Queste le argomentazioni che Sandra Tagliaboschi ha espresso a supporto della sua richiesta: “La proroga è una facoltà dell’amministrazione comunale nelle more di una gara di appalto, ma può accadere una volta. In questo caso si tratta di un affidamento in proroga che va avanti da anni, non più accettabile trattandosi di un servizio che costa un milione e 200 mila euro solo per il rimborso chilometrico, biglietteria a parte. La gara permette concorrenza di mercato e competitività e dà la possibilità di migliorare il servizio, mentre le proroghe hanno di contro una sorta di rilassamento da parte del gestore. Noto, infatti, che rispetto ad altre realtà a noi vicine, il nostro trasporto pubblico locale evidenzia molte criticità. Alcune abbiamo cercato di affrontarle nella passata amministrazione, quando mi occupavo del settore con una subdelega. Parlo dell’assenza del trasporto interno alla città, che ho risolto con l’istituzione della navetta. E devo dare atto all’attuale amministrazione di avere confermato il servizio. Ma c’è ancora molto da migliorare. Faccio qualche esempio. In una città turistica, come è la nostra, il turista che arriva ad Anagni in treno nei giorni festivi non ha la possibilità di acquistare il biglietto a terra per raggiungere il centro, ma solo il biglietto a bordo che comporta un costo superiore. Questo perché non c’è una biglietteria che permetterebbe al turista di risparmiare.
Inoltre, il servizio di trasporto pubblico locale è carente nei collegamenti tra le contrade periferiche e il centro urbano. Un viaggiatore di Tufano o Vignola impiega un’ora per arrivare in città e sappiamo che con la macchina la distanza è di 10, 15 minuti. E’ quindi necessario snellire i tempi e rivedere tutta la rete del Tpl.
Criticità che vanno esaminate dalla commissione che ho chiesto di riunire per migliorare un servizio che attualmente è statico, ad esempio nemmeno integrato da app per gli utenti come invece accade in paesi più piccoli di noi“.