Di seguito pubblichiamo integralmente e senza modifiche una nota inviata a questa redazione dai residenti dei quartieri di Montemarino e Calzatora:
È quasi passato un mese dalla dichiarazione ufficiale di inizio lavori, esattamente il 26 Settembre, data non corretta, perché il cartello è apparso esattamente il 29 settembre, giorno in cui è stato semplicemente scaricato e parcheggiato l’escavatore. Sono stati posizionati i bagni da cantiere e il container per i tecnici, mai visti.
Oggi è il 20 Ottobre, e complessivamente i giorni di lavoro saranno stati più o meno tre.
Attendiamo anche la tanto attesa riunione di quartiere in cui siamo stati invitati pubblicamente tramite la testata giornalistica anagnia.com dal nostro sindaco, in programma per tre settimane fa. Ci invitano a stare calmi, dopo averci accusato di aver fatto fare brutta figura a questa amministrazione. Noi rispondiamo che “chi è causa del suo mal pianga se stesso” e che di calma ne abbiamo avuta fin troppa.
E che, a quanto pare, noi cittadini di serie B abbiamo solo degli obblighi, chiamati “doveri” davanti alla legge, ma di diritti non se ne parla. Proponiamo la decurtazione delle tasse comunali sulle nostre buste paga e sulle nostre pensioni, pari a tutto il periodo in cui c’è stato violato un diritto sul quale abbiamo regolarmente corrisposto denaro, chiamate “tasse”.