C’è anche uno studente di Anagni, da pochi mesi trasferitosi a Roma con la famiglia, tra i cinque ragazzi minorenni – tutti di età compresa tra i 14 e i 16 anni, tutti studenti ed incensurati residenti nel quartiere Tuscolano – che sono stati tratti in arresto nei giorni scorsi dai Carabinieri della Stazione di Roma EUR con l’accusa, gravissima, di rapina aggravata in concorso ai danni di un loro coetaneo.
La giovanissima vittima, appena 15enne, era stato individuato all’interno di un centro commerciale di via Laurentina: qui, in cinque l’hanno accerchiato e costretto a consegnare la costosa felpa che aveva addosso, lasciandogli intendere di essere armati.
Dopo qualche minuto, il 15enne è stato nuovamente affrontato dagli stessi cinque ragazzi sulle scale mobili del centro commerciale, ed è stato scaraventato a terra ed ha subìto un tentativo di rapina anche delle scarpe griffate che aveva ai piedi. Questa volta – però – ad interrompere le scorribande del branco sono intervenuti sia il personale addetto alla sicurezza sia i Carabinieri della Stazione Roma EUR preventivamente allertati tramite il numero unico di emergenza 112.
In un vicino cestino per i rifiuti, i Carabinieri hanno rinvenuto due coltelli a serramanico di 21 centimetri e un martelletto frangivetro, il tutto avvolto dalla felpa rubata poco prima alla vittima.
Le armi sono state sequestrate, la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario mentre i minorenni indagati sono stati portati nel Centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli, dove il loro arresto è stato convalidato dal Tribunale per i Minorenni.
Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati devono considerarsi innocenti sino alla condanna definitiva.