Non ce l’ha fatta Christian Sanna, il quarantaquattrenne di Pontecorvo, nel Frusinate, rimasto coinvolto nell’ennesimo, grave incidente stradale successo sulla Strada a Scorrimento Veloce Sora-A1, nel territorio comunale di Cassino, il 4 ottobre scorso: l’uomo è deceduto martedì 26 ottobre, dopo tre settimane di agonia, al Policlinico Umberto I di Roma gettando nella disperazione i suoi cari che fino all’ultimo hanno sperato in una sua ripresa.
Il tragico sinistro è successo alle 10.45 alla progressiva chilometrica 36,813 della Ssv, poco prima dello svincolo per l’ospedale di Santa Scolastica. Per cause al vaglio della Polizia Stradale di Cassino, che ha effettuato i rilievi, e che saranno oggetto dell’inchiesta aperta dalla magistratura, la Fiat Punto condotta da Sanna, che si stava recando dal fratello a Sant’Elia Fiumerapido, si è scontrata frontalmente con un autoarticolato guidato da A. T., 65 anni, di Elice, in provincia di Pescara, che procedeva nella direzione di marcia opposta, da Sora a Cassino. L’automobilista è parso subito molto grave, a preoccupare in particolare il pesante trauma toracico riportato, con la frattura dello sterno, di svariate costole e interessamento dei polmoni: trasportato in codice rosso al nosocomio di Santa Scolastica, i medici si sono riservati la prognosi e nella stessa giornata ne hanno disposto il trasferimento in elisoccorso all’Umberto I. Il paziente è stato ricoverato per 22 giorni in Terapia Intensiva, ma non si è mai risvegliato dal coma e le sue condizioni sono progressivamente peggiorate, fino al tragico epilogo.
La Procura di Cassino, per il tramite del Pubblico Ministero dott. Flavio Ricci, aveva subito aperto un procedimento penale, al momento contro ignoti, per l’ipotesi di reato di lesioni stradali colpose gravissime, ma ora, con la morte del quarantaquattrenne, il fascicolo è diventato per omicidio stradale. E il Sostituto Procuratore, dato anche l’ampio lasso di tempo intercorso tra l’incidente e il decesso, ha ritenuto di disporre l’autopsia sulla salma per stabilirne con certezza le cause: l’incarico sarà conferito lunedì 31 ottobre, alle 14.30, presso il palazzo di Giustizia di piazza Labriola, al medico legale dott.ssa Benedetta Baldari, che poi procederà con l’esame mercoledì 2 novembre, dalle 7, nella sala settoria del Policlinico Gemelli di Roma. Per la data dei funerali, che si svolgeranno la prossima settimana nella chiesa di Ss Annunziata di Pontecorvo, bisognerà quindi attendere il nulla osta dell’autorità giudiziaria.
Nato a Cassino, Sanna aveva vissuto a Pontecorvo e poi per diversi anni nella Capitale dove aveva lavorato a lungo per un’azienda nel settore delle carni: proprio di recente era tornato ad abitare a Pontecorvo. Lascia un fratello, due sorelle e una figlia di soli 18 anni. “Una gran brava persona” lo ricorda la sorella Sabrina che, per fare piena luce sulla vicenda ed essere assistita, assieme ai fratelli, attraverso il responsabile della sede di Roma, Angelo Novelli, si è rivolta a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, con la collaborazione dell’avv. Vincenzo Cortellessa del Foro di Santa Maria Capua Vetere. I congiunti di Sanna finora sanno poco o nulla del sinistro e con l’occasione lanciano anche un appello a eventuali testimoni che potessero fornire elementi utili a chiarire la dinamica dell’accaduto: si può contattare il numero verde di Studio3A, 800090210.