Nella splendida cornice della Sala della Ragione del Comune di Anagni lo scorso 21 Ottobre si è inaugurato il nuovo anno accademico dell’università delle tre età, Unitre, ora attiva nella nostra città come sede distaccata di Colleferro. Alla presenza di numerose persone l’attuale Direttore prof. Giuseppe Tasca sottolinea come questo progetto proponga a tutta la popolazione un’offerta formativa di alto livello culturale con l’attivazione di diciannove corsi che coprono gran parte delle scienze umane.
Ringrazia quindi i partecipanti, in particolare il Consigliere Comunale Elvio Giovanelli Protani in rappresentanza del Sindaco, il Sig. Leonello Bianchi Vicepresidente dell’Unitre di Colleferro, il Vicedirettore Achille Anielli per il lavoro di promozione svolto sul territorio, tutti i Docenti presenti che con generosità prestano la loro opera, e precisa come questo progetto non sia solo culturale, ma anche sociale poiché l’adesione ai corsi e alle attività programmate, tendono ad una partecipazione attiva dei discenti, mirata a costruire rapporti interpersonali che facilitano lo scambio di idee e momenti conviviali da vivere insieme.
L’intervento del Consigliere rimarca l’importanza di questa proposta culturale che vede molto innovativa e appropriata per tutto il territorio, ci assicura il più largo appoggio, suo personale, ma anche di tutta la Giunta Comunale guidata dal Sindaco Natalia, ci dà l’annuncio che, in attesa della nostra sede definitiva prevista nei locali del palazzo Bacchetti ora in fase di restauro, per questo anno potremo usufruire della sala multimediale della Biblioteca Comunale di Anagni. Segue un momento di colloquio in sala dove alcuni Docenti sono chiamati ad illustrare i programmi e le attività in cui intendono coinvolgere i loro futuri discenti.
Il prof. Tasca ringrazia tutti gli intervenuti e sottolinea come questo progetto dell’università delle tre età sia una risposta alla crisi del mondo dell’educazione, le esigenze culturali sono oggi cambiate e le agenzie formative non sono speso più in grado di farvi fronte, occorre puntare all’essenziale rapporto con i discenti, che non sono solo i ragazzi in età scolare, ma anche il mondo degli adulti che richiede attenzione per una formazione ancora ricercata con interesse e partecipazione. E questo lo fa molto bene l’Unitre! La figura allegorica di Enea riassume alla perfezione questo concetto.
L’eroe troiano nel fuggire dalla sua città in fiamme, non salva solo se stesso, non porta tesori, ma si carica sulle spalle suo padre, Anchise, e tiene per mano il suo figlioletto, Ascanio. Va alla scoperta di un altro mondo per ricominciare una nuova vita dove le tradizioni antiche rappresentate dal padre, sono le fondamenta di un nuovo futuro, rappresentato dal figlio. L’antico e il nuovo si fondono in un nuovo umanesimo: l’uomo che sa rinascere e raggiungere straordinari traguardi! Ma questo descrive ampiamente il fine, il progetto, il metodo di lavoro dell’UNITRE: come Enea noi ci mettiamo sulle spalle il passato e teniamo per mano il futuro! G.T.