La diocesi di Anagni/Alatri e l’associazione “L. Belloli” di Anagni celebrano – stasera, sabato 5 novembre – la figura del vescovo emerito mons. Luigi Belloli, a undici anni dalla scomparsa.
Per ricordarlo, alle ore 18.00, presso la basilica cattedrale di Anagni, si terrà una funzione religiosa officiata da mons. Lorenzo Loppa.
Di seguito, pubblichiamo una nota inviata a questa redazione da mons. Emanuele Onifade, segretario dell’associazione “L. Belloli”:
Mons. Luigi Belloli, nacque a Inveruno (MI) nel 1923 da famiglia benestante.
Fu ordinato presbitero il 15 giugno 1946 dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster. Divenne successivamente rettore dell’Almo Collegio Borromeo dal 1961 al 1969 per poi passare con la carica di rettore al Pontificio seminario lombardo, ove venne sostituito da Dionigi Tettamanzi futuro Cardinale Arcivescovo di Milano.
Venne quindi eletto alla sede vescovile di Anagni-Alatri il 7 dicembre 1987 e consacrato il 6 gennaio dell’anno successivo nella Basilica di San Pietro in Vaticano per l’imposizione delle mani di San Giovanni Paolo II. Durante il suo episcopato anagnino fu molto amico del mondo della cultura e fondò ad Anagni la Scuola cattolica diocesana, la scuola media ginnasio “Bonifacio VIII” – liceo “Leoniano”, proprio perché anche la Chiesa diocesana (già benemerita per la presenza del Pontificio Collegio Leoniano e del Seminario Vescovile) fosse in prima linea nel campo della cultura e specialmente nell’educazione delle giovani generazioni.
Si ritirò dall’incarico il 6 marzo 1999, per raggiunti limiti di età; divenuto vescovo emerito collaborò con il clero inverunese. In occasione dell’anniversario della sua consacrazione episcopale nel 2008, si svolse una fiaccolata conclusa con il conferimento del “San Martino d’oro” (riconoscimento per i cittadini inverunesi). Venne poi proclamato dal consiglio comunale “cittadino benemerito” per un importante lascito librario alla Biblioteca comunale di Inveruno.
Perse quasi definitivamente la facoltà della parola a causa di problemi alle corde vocali: smise così di celebrare pubblicamente la messa e si ritirò completamente a vita privata.
Morì il 5 novembre 2011 presso la sua residenza a Inveruno.
La messa esequiale è stata celebrata il 7 novembre a Inveruno (dove è stato proclamato il lutto cittadino) dall’arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola, che così ha definito il compianto Mons. Belloli:
«… uomo di Dio, mite e saggio,… attraverso una costante opera educativa animata da un forte senso cristiano della vita e da una appassionata e continua proposta della libertà ai tanti sacerdoti, giovani, uomini e donne che gli sono statti affidati. » (Card. Angelo Scola, Omelia alle Esequie).
Il suo corpo è stato tumulato nella cattedrale di Anagni.
Don Emanuele Onifade: “Proprio il 5 novembre 2011 si svolgeva, dopo tanto tempo, la prima riunione degli ex alunni della Ex Scuola Cattolica. Mentre discutevamo della possibilità di riunirci in associazione ci raggiunse la notizia della morte di Mons. Belloli. Decidemmo spontaneamente di intitolare a lui la nostra associazione e di cercare di promuovere il suo lascito spirituale e culturale secondo le nostre possibilità.
In occasione dell’XI anniversario del suo Ritorno alla Casa del Padre lo ricorderemo con la Celebrazione di una Santa Messa nella Cattedrale di Anagni sabato 5 novembre prossimo alle ore 18,00. A presiedere sarà Mons. Lorenzo Loppa suo secondo successore sulla Cattedra anagnina.
È un gesto doveroso e, direi intimo, perché parte dall’intimo del cuore e si svolge in un contesto carissimo al nostro cuore, per noi che siamo cresciuti… all’ombra del campanile”.