“L’intervento del ministro Gennaro Sangiuliano va nella direzione da sempre auspicata: finalmente! La cultura è una straordinaria risorsa per rilanciare i territori dal punto di vista economico. E non solo puntando sugli attrattori soliti, ma facendo conoscere tutte quelle realtà minori frutto della stratificazione culturale che presenta il nostro paese. Il discorso fatto per Tarquinia vale per tante altre realtà, e tra queste anche la provincia di Frosinone”.
A dichiararlo il consigliere provinciale della Lega Andrea Amata che commenta le parole del ministro della Cultura in visita nella città etrusca di Tarquinia: “sono d’accordo con il ministro Sangiuliano quando parla di allargare gli orizzonti. Ci sono pezzi dell’Italia sconosciuti ai più che presentano delle grandissime testimonianze della storia. Vanno valorizzate e inserite in un circuito più grande. Ne beneficerebbero i territori, gli operatori commerciali, le professioni legate al turismo. E ora di investire realmente, e come non si è mai fatto, sul brand Italia“.
“Il discorso del ministro -conclude Amata – vale anche per la nostra provincia. Da nord a sud vantiamo ricchezze uniche: le Città di Saturno (Alatri, Anagni, Arpino, Atina e Ferentino); da Collepardo con le grotte a quelle di Pastena, senza contare Montecassino, l’Aquinum romana, Fregellae, le ricchezze della Valle di Comino, la terra delCesanese. Non per niente, un nostro Comune, Roccasecca, è candidato al titolodi Capitale italiana della Cultura 2025“.
“Crediamoci noi per primi efacendo sponda con il governo nazionale, e speriamo con un cambio di passoanche della Regione Lazio dove a febbraio finalmente si tornerà a votare,investiamo in maniera importante sul binomio Ciociaria-Cultura come nuova leva di rinascita per questa terra”.