Una situazione ormai insostenibile che va avanti ormai da tre anni a fronte di un importuno, scocciante, sgradevole e molesto scaricabarile tra Comune di Anagni, ACEA Ato 5 e ATER Lazio; tutti enti – questi – ai quali i residenti del quartiere Tofe Pistone, in particolare quelli della palazzina B, si sono rivolti in questi ultimi mesi per chieder loro di risolvere il grave problema che li attanaglia da tempo.
“Da tre anni a questa parte – spiegano alcuni residenti che si sono rivolti alla nostra redazione per rendere pubblica la loro problematica – un rigagnolo d’acqua, che nelle giornate di pioggia si trasforma in un vero e proprio fiumiciattolo, scende a valle dalla collina sovrastante proveniente chissà da dove; l’acqua, col passar del tempo, ha trovato una via – e uno sfogo – proprio a ridosso del muro di contenimento sito a fianco del nostro palazzo. Puntualmente, specie dopo che ha piovuto, l’acqua – penetrando verso gli sbocchi del muro – si riversa sul nostro piazzale trasportando con sé fango, detriti, terra e trasformando l’area in un vero e proprio acquitrino“.
Un problema – questo – che in inverno crea già di per sé i suoi danni ma che d’estate si trasforma in un grave, gravissimo pericolo per l’incolumità e la salute delle persone che risiedono nei pressi in quanto l’intera area diventa di fatto un vero e proprio ricettacolo per un ambiente malsano, tra zanzare, ratti e altri animali che qui vengono a bazzicare.
“Più volte – in questi ultimi mesi – abbiamo segnalato la nostra situazione agli enti di cui sopra, senza mai – però – ricevere una risposta. Confidiamo nel vostro giornale e in una veloce ed efficace presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale, in particolare del consigliere comunale Riccardo Ambrosetti, consigliere comunale con delega alle Manutenzioni, al quale più volte ci siamo rivolti, invano, in passato”.
Facendosi interprete dei disagi lamentati dai residenti del quartiere, questa redazione – nel corso di un colloquio informale con il sindaco di Anagni e il consigliere comunale Riccardo Ambrosetti avvenuto nei giorni scorsi a piazza Cavour – ha chiesto conto del mancato intervento da parte dell’amministrazione comunale a fronte di una così grave situazione; la risposta che ci è stata data è che, al momento, mancando – per motivi di salute – alcune figure chiave all’ufficio tecnico comunale, non è possibile effettuare un sopralluogo sull’area in questione, per quanto – ci è stato ribadito – “nei prossimi giorni verrà programmato un intervento“.