È stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Anagni l’avviso pubblico sul “Censimento delle botteghe e delle attività storiche presenti sul territorio comunale, finalizzato all’iscrizione nell’“Elenco regionale delle botteghe ed attività storiche” ai sensi dell’art. e dei commi 1 e 2 dell’art. 3 della L.R. Lazio n. 1 del 10.02.2022 e del provvedimento attuativo R.R. n. 11 del 11.08.2022”.
Le imprese anagnine che rispondono ai requisiti previsti nel bando possono fare domanda per essere iscritte nell’apposito albo entro il 15 gennaio 2023 a mezzo pec all’indirizzo comune.anagni@postecert.it indicando in oggetto “CENSIMENTO BOTTEGHE ED ATTIVITÀ STORICHE”.
Il sindaco Daniele Natalia e l’assessore al Commercio Carlo Marino dichiarano: «Come Amministrazione abbiamo recepito questo bando della Regione Lazio e ci auguriamo che la gran parte delle attività e delle botteghe storiche di Anagni possano partecipare. Certo, i requisiti previsti dalla Regione sono particolarmente restrittivi e vanno a penalizzare tanti commercianti che, pur avendo anni di esperienza sulle spalle e creando prodotti d’eccellenza e qualità, magari rischiano di non essere ammessi per i tanti vincoli imposti.
Oggi, con la grande importanza che nello sviluppo dell’offerta turistica si dà anche al patrimonio culturale immateriale di una comunità, avere delle botteghe e delle attività storiche nel proprio territorio è un vantaggio in più. Le più innovative correnti nel campo delle politiche turistiche spiegano, infatti, che anche le attività commerciali possono contribuire alla crescita ed alla promozione di una città se hanno un messaggio culturale da trasmettere ed un patrimonio da tramandare.
È anche tenendo conto di questi fattori che abbiamo pensato di valorizzare ulteriormente il commercio cittadino, sfruttando le possibilità offerte dall’idea di attività storiche, che abbiano quindi un valore non solo economico-commerciale ma anche storico-culturale, con un bando comunale, più aperto ed ampio di quello regionale, per i nostri commercianti. Anagni ha un tessuto economico-produttivo fatto di tanti bravi commercianti, che lavorano da generazioni e che meritano di essere valorizzati per i loro prodotti e per quello che sanno trasmettere.
Ci stiamo già lavorando e nel prossimo futuro ci saranno importanti novità in merito».