Nel corso di queste settimane, dall’avvio della campagna di comunicazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata “Diamo di più”, anche i commercianti e imprese del territorio, saranno coinvolti in una serie di iniziative che intendono aumentare la consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata e del riciclo dei rifiuti e che, soprattutto, vogliono ribadire come i risultati possono essere ottenuti solo grazie all’impegno di tutti, in una grande gara di costanza e attenzione verso i luoghi vissuti.
“I nostri territori – commenta Massimiliano Massimi, direttore di Minerva Scarl – hanno già saputo raggiungere traguardi importanti in termini di raccolta differenziata. Su questo tema, però, occorre sempre tenere ben alta l’attenzione. Per questo, con la campagna messa in campo vogliamo aumentare la consapevolezza e la cultura sulla raccolta differenziata anche tra le attività commerciali, per poter dare un impulso maggiore e una spinta a tutto il ciclo di raccolta”.
“Diamo di più” ha già preso il via con attività che coinvolgono i cittadini attraverso i punti informativi stradali e, a breve, saranno coinvolte anche le scuole.
“È una campagna di comunicazione e sensibilizzazione ambiziosa – spiega Alessio Ciacci, Amministratore unico di Minerva Scarl – che vede protagonisti tutti i cittadini. Una scelta dettata dalla volontà di coinvolgere, affinché tutta la comunità possa diventare “ambasciatrice” del progetto. Alle attività commerciali sarà consegnata una vetrofania e degli opuscoli informativi. Daremo loro tutto il supporto per migliorare la raccolta differenziata”.
Supporto garantito anche dall’app Junker, che riconosce con un solo click i rifiuti da gettare e fornisce le informazioni corrette sul conferimento secondo la normativa vigente sul territorio. “Junker è un tutor intelligente, che riconosce i prodotti dal codice a barre o addirittura da una foto, e spiega come buttarli nel modo giusto distinguendo tutti i materiali che lo compongono. Basta scaricare gratuitamente l’app sul proprio smartphone e accedere alle diverse funzioni”, spiega Massimiliano Massimi.