Il 14 gennaio 2023 a partire dalle 15:30 le porte del Castello Teofilatto di Torre Cajetani apriranno verranno aperte per due eventi dedicati alla storia, la cultura e le tradizioni del paese della Ciociaria.
Il primo evento dal nome “Torre in versi”, sarà una mostra con l’esposizione delle poesie dedicate a Torre Cajetani, molte in dialetto, di Maria Pia Fagiolo, Luciano Scarsella, Emanuela De Santis e Maria Grazia Prali, Rossella Lanzi.
Poesie piene di ricordi, impressioni, suggestioni ed emozioni che faranno immergere i partecipanti in tutto ciò che è Torre Cajetani.
Dalle 17:00 ci sarà la presentazione del libro “I cunti. Saghe, miti e leggende in Ciociaria” in compagnia dell’autrice Anna Maria Scappaticcio.
L’autrice ci accompagnerà “in un viaggio dove si incontrano figure ancestrali e saperi antichi, lasciando dialogare il visibile con l’invisibile. Gli uomini di un tempo parlavano continuamente del mondo delle anime, del mondo degli spiriti, ed erano considerati mondi reali quanto quello che toccavano con le mani e vedevano con gli occhi. ‘Tann’, come un rintocco del passaggio del tempo gli uomini si nutrivano delle forze della natura, si dilettavano nella facoltà dell’ascolto, credevano alle presenze di entità spirituali, nelle quali si nascondeva un segreto accessibile a tutti gli esseri viventi. Sono in molti, ancora oggi, che credono a quel sapere, altri invece pensano che non si nasconda niente di importante in quelle storie. I ‘saperi’ si trasmettevano oralmente e attraverso il racconto si istruivano le generazioni. Questo libro vuole essere un contributo di studio su una materia magmatica e multiforme che dà spunti a diverse discipline. Bisogna indossare le lenti di ingrandimento per ritrovare le nostre radici nascoste e riappropriarci dell’ascolto attivo e silenzioso delle cose”.
Per l’occasione ci sarà la possibilità di acquistare il libro della professoressa Scappaticcio,“il Tempo di Torre. Un breve viaggio nella storia di Torre Cajetani in compagnia di Storicamente Torre” e il calendario di Storicamente.
articolo a cura di Gabriele Paris