Nel corso delle edizioni trascorse il Corto…ma non troppo ha avuto un’ampia risonanza nazionale, coinvolgendo strutture associazioni e cooperative che si occupano di riabilitazione psichica, fisica e sociale che hanno potuto così confrontarsi sulle tematiche e sulle condizioni che condividono. Al centro i temi come l’unicità della persona, la riabilitazione, l’inclusione sociale e la condivisione.
L’iscrizione è gratuita e aperta a tutti: strutture, centri e associazioni che esercitano nel contesto della salute mentale e che si occupano di disabilità in generale, singole persone con disabilità psico-fisiche, istituti scolastici (classi o gruppi), autori autonomi, famosi o neofiti. Sarà possibile iscrivere la propria opera cinematografica fino al 28 aprile 2023.
Da 11 anni è il Festival nazionale di cortometraggi organizzato dalle strutture socio riabilitative Casa Johnny e Casa Mary di Paliano in collaborazione con l’associazione di promozione sociale L’ONDA, con l’obiettivo di dare voce ai protagonisti del disagio mentale, fisico e sociale.
Tutti i cortometraggi vengono valutati da una Giuria Popolare composta dagli utenti di centri e strutture partecipanti e da tutte le altre realtà anche non iscritte al concorso che si occupano di disagio fisico psichico e sociale con cui nel corso degli anni l’organizzazione è venuta a contatto, oltre che da una Giuria di Esperti del settore cinematografico. Il Presidente Onorario del Festival è il regista Stefano Veneruso, nipote dell’artista Massimo Troisi a cui è ispirata la manifestazione.
Il Festival Corto… Ma non troppo! sarà un evento declinato in tre giornate a giugno 2023. Come ogni anno verranno coinvolti non solo gli abitanti di Paliano, ma anche le attività commerciali del territorio. Fondamentale per la realizzazione il contributo e l’appoggio delle istituzioni: Comune di Paliano, Regione Lazio e ASL di Frosinone.
Un altro anno per il nostro festival, un ponte in grado di collegare le nostre strutture, il nostro lavoro, con altre realtà che si occupano di disagio psichico e fisico con le quali poter strutturare una rete di contatti e di scambio. È la possibilità di mettersi in gioco attraverso il mezzo cinematografico al pari dei professionisti di quel mondo che spesso li ha esclusi o solo raccontati. Finalmente anche per loro e per noi c’è uno spazio, un luogo e un tempo per godere della possibilità di far sentire la nostra voce. – commenta Enzo Prisco Amministratore delle strutture riabilitative palianesi e Direttore Artistico del Festival.
Per tutte le informazioni sull’evento e sul concorso si rimanda al sito della manifestazione www.festivalcortomanontroppo.it
articolo a cura della dott.ssa Cristina Febbraio