“L’amicizia che accomuna l’Italia e la Siria non è una novità e molte sono le ragioni partendo dal nostro impegno internazionale; ma l’Accademia Bonifaciana di Anagni, ha sempre svolto dal 2003, un ruolo preferenziale essendo il Mediterraneo il mondo principale ove avvengono gli scambi, gli sbarchi e i contatti culturali ed in particolari quelli con la Terra Santa”, ha dichiarato questa mattina, il Rettore Presidente Sante De Angelis, che ha avuto il piacere di poter ospitare per una visita di cortesia nella sede di rappresentanza della Bonifaciana, proprio dinanzi la basilica Cattedrale in via Leone XIII, Sua Eccellenza Samir Al Kassir, Ambasciatore siriano, già Capo Missione della Siria a Roma, Segretario Generale aggiunto em. della Lega Araba, dal 2013 Senatore Accademico e Premio Internazionale Bonifacio VIII e dal 2015 anche membro del Comitato Scientifico.
Ha ritirato per l’occasione l’attestato di Benemerenza, a lui intestato per ricordare la visita di Sua Santità Teodoro II ad Anagni, lo scorso 22 gennaio, in cui era presente ed ha apposto nel libro d’onore una sua dedica. Tra i temi trattati durante il cordiale colloquio quelli relativi ai forti rapporti di amicizia tra l’Italia e la Siria e l’attuale situazione nel Paese dopo il recente e devastante terremoto, senza tralasciare l’occupazione e la distruzione portata avanti dai terroristi dell’Isis. “La Siria era in netta ripresa – ha spiegato l’ambasciatore Al Kassir – e, con il controllo del territorio tornato nelle mani del governo e il ripristino della democrazia, il Paese si avviava verso una nuova fase di ricostruzione. Questa disgrazia non ci voleva proprio”. “Con l’ambasciatore Samir Al Kassir abbiamo discusso di temi che sono prioritari nell’agenda diplomatica italiana e che anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo il dovere di affrontare – ha sottolineato il Gr. Uff. Sante De Angelis – Sua Eccellenza, mi aveva invitato a suo tempo a promuovere un gemellaggio della nostra Accademia con un ente culturale e sociale siriano. Idea che ha trovato consenso anche nelle parole di Mons. Enrico dal Covolo Presidente del Comitato Scientifico. “Il gemellaggio tra la nostra e un’istituzione siriana, con l’Accademia degli Studi Mediterranei di Agrigento, sarebbe stato un segnale importante nell’accelerazione del processo di pace e nella riabilitazione della Siria e del suo popolo a livello internazionale. Ma ora la parola d’ordine – ha detto il Presule – è quella di essere solidali e vicini per qualsiasi cosa con il popolo siriano, che sta vivendo momenti drammatici”. “Ho appreso con profonda tristezza e seguo con attenzione le notizie sul sisma che ha così gravemente colpito la zona sud orientale della Turchia e la Siria, causando numerosissime vittime e feriti. In questo momento di lutto la Bonifaciana è vicina, con sentimenti di partecipe solidarietà, al dolore del popolo turco e siriano” ha aggiunto il Rettore Presidente, ed ancora: “Il nostro pensiero va alle famiglie di quanti hanno perso la vita, ai feriti – cui auguriamo un pronto ristabilimento – e alle squadre di soccorso. In spirito di vicinanza, La prego di accogliere, signor Ambasciatore, caro amico Samir, le espressioni del più sincero cordoglio della nostra Istituzione di cui Lei fa parte da un decennio e mio personale”. Poi il diplomatico è stato accompagnato dallo stesso De Angelis alla Fondazione Bonifacio VIII in piazza Dante ed è stato ricevuto dalla presidente prof.ssa Anna Marsili e dal dirigente scolastico prof. Francesco Arganelli. Subito si è pensato di istituire una raccolta fondi con l’ Interact Club Bonifax, con il patrocinio del Rotary Club di Fiuggi, distretto 2080, la fondazione Bonifacio VIII e l’Accademia Bonifaciana. Commosso e grato, per questa solidarietà verso il suo popolo, l’Ambasciatore Samir Al Kassir, si farà da garante affinché questi aiuti, arrivino per assistere al più presto i sopravvissuti tra le macerie.
“Le vittime del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria lo scorso 6 febbraio – ha detto il noto diplomatico – che è il più potente mai registrato in Turchia dal sisma del 17 agosto 1999, che provocò la morte di 17.000 persone. Considerato il numero degli immobili crollati, ci si deve attendere un numero di vittime ben più elevato. Il bilancio umano e materiale è tuttora provvisorio ed evolve di ora in ora. Sono numerosissime le persone tuttora intrappolate sotto le macerie. La neve, che cade copiosa, e il calo delle temperature atteso in tarda serata e domani, renderà ancora più difficile la situazione delle persone che si ritrovano senza un tetto, nonché il lavoro dei soccorritori”. “La catena di solidarietà che abbiamo istituito per questa tragedia – ha aggiunto la professoressa Marsili – per gli abitanti delle regioni sarà allargata anche a tutte le famiglie dei nostri studenti e degli amici che da sempre ci sono vicini. Ringrazio l’Ambasciatore per la visita fatta al nostro Istituto e al Presidente De Angelis, che l’ha accompagnato e con il quale siamo gemellati ormai da molti anni”.“Faremo sentire la nostra vicinanza a comunità già provate dalla dura realtà della povertà e della guerra” ha sottolineato e concluso Sante De Angelis, insieme ad Anna Marsili, invitando “anche i cittadini, gli imprenditori e gli amici a manifestare la loro generosa, fraterna solidarietà”.
Samir Al Kassir, già Ambasciatore della Repubblica Araba della Siria a Roma, si è laureato in letteratura francese presso l’Università di Damasco. Nel 1980 intraprende la carriera diplomatica, ricoprendo vari incarichi al Ministero degli Affari Esteri e nelle Missioni Diplomatiche in diversi Paesi nel mondo. È stato Ambasciatore in Svezia e, per l’Italia lo è stato dal 2005 per poi approdare nella lega Araba, come Segretario Generale aggiunto. Uomo colto e sensibile, ha una grande passione per l’arte e la letteratura italiana ed europea. Molti suoi viaggi sono stati, inoltre, occasione per promuovere, sostenere e far conoscere la cultura e il popolo siriano all’estero. Dal 1984 al 1988 ha scritto articoli sulla letteratura e la cultura in Italia sul giornale ‘La settimana letteraria’ dell’Unione degli Scrittori Arabi di Damasco. Ha tradotto quattro raccolte di racconti italiani in lingua araba: due di Buzzati, una di Italo Calvino ed una Antologia del racconto italiano da Verga a Sciascia. Ha pubblicato traduzioni di poesie e racconti di vari scrittori e poeti italiani e ha curato la prefazione del catalogo fotografico ‘Sui passi della Regina Zenobia’ dove sono state pubblicate alcune sue poesie. Nel mese di maggio 2007 è uscita la sua prima raccolta di poesie scritte in italiano dedicata alle donne.