Una bomba da mortaio parzialmente interrata e risalente al secondo conflitto mondiale è stata rinvenuta – nei giorni scorsi – dagli ispettori-capo della Polizia Locale di Anagni Massimiliano Lucisano e Claudio Palombo coordinati dal comandante dott. Fabrizio Mancini nel corso di un sopralluogo in un fondo agricolo privato nelle campagne a sud di Anagni.
L’area del rinvenimento è stata subito delimitata e messa in sicurezza, affinché nessuno vi possa accedere. Si attende – ora – l’arrivo degli artificieri per la rimozione in sicurezza dell’ordigno.
La Polizia Locale – subito dopo aver rinvenuto il reperto – ha immediatamente avvisato la Prefettura di Frosinone e i Carabinieri della Compagnia di Anagni; l’ordigno – inesploso e perfettamente conservato – potrebbe essere stato trasportato dalla corrente durante qualche piena o potrebbe essere stato abbandonato dai soldati dell’esercito tedesco nel corso della loro lenta ma inesorabile ritirata verso nord nell’ultima fase del conflitto.
In provincia di Frosinone – così come in tutto il resto del Paese – decine sono stati, in passato, i ritrovamenti di bombe e mine inesplosi, provenienti tutti dal conflitto imperversato in Europa dal 1939 al 1945: solo negli ultimi mesi ricordiamo quelli di Fiuggi e Pignataro Interamna, ma anche molti altri.
Sarà compito ora compito della Prefettura di Frosinone dare indicazioni sulla tempistica per la distruzione definitiva dell’ordigno bellico e una volta ricevuto il nulla contro, gli artificieri dell’Esercito Italiano metteranno in campo tutte le predisposizioni di sicurezza necessarie, per quanto si pensa che non ci sarà bisogno di particolari misure in quanto – fortunatamente – il luogo dove avverranno le principali operazioni è già abbastanza lontano dalla strada quindi non si dovrà procedere con altri accorgimenti.