“Siamo soddisfatti e grati a tutte quelle persone che hanno dato un senso così forte all’incontro organizzato sabato scorso con l’attore Michele Riondino”.
Queste le prime parole del Comitato organizzatore del concorso letterario in memoria di Emanuele Morganti, divenuto oggi ancor più significativo alla luce degli ultimi eventi di cronaca che hanno sconvolto di nuovo la città.
“Ringraziamo Michele che ha aderito immediatamente alla nostra iniziativa- continuano dal comitato– in tempi non sospetti quando ancora non era avvenuto ciò di cui ormai si parla da giorni, l’uccisione di un altro giovane alatrense. E’ naturale che il senso dell’evento ha preso una piega differente, un momento di riflessione non più su fatti accaduti anni addietro ma sul presente. Un momento per stringersi idealmente attorno alle famiglie Bricca e Sabellico che, come i Morganti allora, stanno vivendo un inferno. Ma questo ci ha dato ancora più motivazione per portare avanti la nostra azione, perché i motivi sociali che stanno alla base di queste due tragedie direttamente o indirettamente sono un po’ gli stessi, la mancanza di prospettive dei giovani d’oggi, il loro silenzio, gli adulti che li ignorano e una sorta di sonnolenza culturale e sociale che non porta mai a nulla di buono”.
Il pomeriggio ha visto fare gli onori di casa l’associazione Insieme Alatri Odv, con la presidente Sandra Frioni a dare il benvenuto agli oltre cento presenti, tra cui il sindaco di Alatri, Cianfrocca. Per il comitato hanno parlato Elisa Cittadini ed Andrea Tagliaferri, per spiegare il senso dell’incontro e per lanciare la raccolta fondi, indispensabile per far sopravvivere il premio e per esportarlo al resto della provincia.
Ad oggi, infatti, dopo la prima edizione rivolta alle scuole di Alatri (IIS Pertini e Liceo Pietrobono), nel secondo anno di è aggiunto il Brunelleschi- Da Vinci di Frosinone, i cui studenti stanno lavorando sul tema “La Paura”. Gli studenti hanno tempo fino al 20 febbraio per consegnare racconti e poesie.
Confermata la presidente di Giuria, la scrittrice di fama Nadia Terranova, mentre la giuria è stata parzialmente rivista e si compone di Fabrizio Papitto, giornalista Massimo Palma, poeta e traduttore, Tiziana Triana, editor Fandango Libri ed Evelina Santangelo, scrittrice e insegnante di scrittura.
Michele Riondino ha condotto l’intero incontro con la sua lettura delle opere vincitrici della prima edizione del premio, poesie e racconti mentre alcuni degli autori erano presenti in sala e hanno potuto vivere l’emozione di ascoltare i propri testi recitati da un grande attore.
L’intervento di Melissa Morganti ha commosso, come sempre, la platea ed ha reso omaggio ai volontari del comitato per quanto fanno per i giovani, pur non essendo coinvolti personalmente da vincoli familiari o amicali nel dramma di Emanuele.
In chiusura, Riondino ha ricevuto alcune opere del maestro Dell’Uomo da parte del Comitato e dell’Associazione Insieme Alatri odv. Un ricco buffet preparato e servito dai ragazzi dell’Associazione coordinati da Gianni Ricciotti ed altri genitori, poi, ha reso il fine serata ancora più delizioso.
Le opere della prima edizione sono state raccolte in un libro, edito gratuitamente dalla tipografia Acropoli di Davide Strambi, ormai partner del comitato a tutti gli effetti.
La campagna raccolta fondi è appena partita, per donazioni si può usare l’Iban dedicato IT42H0529774270CC1010072149, mentre a giorni sarà disponibile anche una piattaforma di crowdfunding.