Questa mattina – mercoledì 15 febbraio 2023 – nel salone di rappresentanza de La Farnesina, sede del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, si è svolta la cerimona ufficiale con la quale si dà il via ai lavori del progetto “Turismo delle radici” finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’evento si è svolto alla presenza di molti sindaci italiani di Comuni con un numero di abitanti inferiore a 5000. I lavori sono stati presieduti dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, dal Ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè, dal sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi e dal padrone di casa, il vice premier Antonio Tajani, Ministro degli Interni e della cooperazione internazionale.
Il “Turismo delle Radici” promuove un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone.
I lavori sono proseguiti nel primo pomeriggio con interventi importanti tra i quali quello del Sindaco di Sgurgola Antonio Corsi (consigliere del Ministro Antonio Tajani) che ha riferito su quella parte del progetto che riguarda la valorizzazione e la promozione della musica popolare ed amatoriale quali volano per conoscere e valorizzare le radici del territorio.