Vili ed immotivati atti vandalici a danno del giardino Ousmane, la splendida area verde adiacente al Convitto “Regina Margherita” di Anagni gestita dall’associazione “Sconfinatamente” ODV; ne dà notizia la stessa associazione, da anni impegnata con i suoi volontari al recupero dell’area.
“In anni di lavoro, gratuitamente offerto a tutta la cittadinanza – è scritto in una nota inviata alla redazione di anagnia.com – si è riusciti a realizzare un parco pubblico, fruibile ed accessibile a tutti, nel quale sono stati realizzati decine di eventi di carattere culturale, conviviale educativo. Purtroppo, con grande rammarico ci troviamo costretti a portare a conoscenza di tutti i cittadini che hanno ancora a cuore le cose belle di questa città che il Giardino Ousmane è stato oggetto di ripetuti atti vandalici di gratuita e immotivata cattiveria, di cui il più grave la notte scorsa, durante il quale sono stati danneggiati irreparabilmente strumenti, attrezzature, tavoli, sedie, cuscini, teli e suppellettili varie custodite nella Casina Bonghi“.
Sono stati dati alle fiamme oggetti e suppellettili: sedie di resina e plastica o di legno verniciato, bottiglie di plastica. I materiali bruciati hanno sprigionato fumi tossici che chi ha compiuto tale deprecabile azione ha respirato a danno della sua stessa salute. I fumi tossici avranno probabilmente impregnato in maniera persistente gli abiti di chi ha appiccato il fuoco e di chi ha assistito al falò.
“Comunichiamo alla cittadinanza che è stata sporta regolare denuncia alle Forze dell’Ordine e si prenderanno adeguati provvedimenti a che non si ripetano tali atti. Auspichiamo che vengano prontamente individuati i colpevoli di questo vergognoso attacco alla società civile di Anagni. Non sarà un atto vandalico a fermare la nostra azione”, conclude la nota.