Mancano esattamente 56 giorni al voto per il rinnovo del Consiglio comunale di Fiuggi, i partiti e le compagini civiche sembrano aver superato quel giro di boa e si preparano al rush finale presentando liste e candidati.
Una delle sorprese di questa campagna elettorale è senza ombra di dubbio l’attivismo che si respira a Sinistra. Politicamente parlando, ciò che sta accadendo è la ferma volontà dei partiti e delle entità popolari di non confluire in coalizioni civiche eterogenee come avvenuto negli ultimi venti anni, ma di valorizzare e rilanciare quella storia di Sinistra che anche a Fiuggi ha scritto pagine importanti.
Per questi motivi il PCI esce fuori dai giochi prettamente elettorali rifiutando di aderire a qualsiasi soggetto cosiddetto “ibrido” e sembra rilanciare uno slogan sicuramente apprezzato dagli elettori: “…non candidarsi contro qualcuno ma costruire un progetto politico per qualcosa, per il popolo di Fiuggi…“.
Lo fa capire a chiare lettere Benedetto Anghetti, segretario del PCI locale, che non si nasconde dietro un dito e conferma la volontà di costruire una lista, con un proprio candidato sindaco, coinvolgendo altre forze ecologiste e di Sinistra: “in relazione ad alcune ricostruzioni apparse sulla stampa – spiega Anghetti – il Partito Comunista Italiano della sezione di Fiuggi precisa che è impegnato esclusivamente a costruire, per le prossime elezioni amministrative, una propria proposta politica con un proprio candidato sindaco. Proveremo a coinvolgere altre componenti, ambientaliste e di sinistra, che condividono il nostro percorso. Questa è la posizione ufficiale del Partito Comunista Italiano di Fiuggi“.
Insomma un’alternativa credibile, seria e identitaria ad alcuni progetti politici locali costruiti ad personam e che si mascherano dietro il cosiddetto civismo: partiti troppo differenti tra loro che faticano a governare, bloccando in alcuni casi l’attività amministrativa di un Comune.