Per fare chiarezza sui fatti accaduti al plesso Osteria della Fontana, sede IC2, è importante ricordare la cronologia degli avvenimenti.
A metà luglio 2022 in un incontro alla presenza del Signor Sindaco e dei rappresentanti dell’IC1, la scrivente veniva informata della ripartizione del plesso di Osteria con conseguente sottrazione di due aule da concedere all’IC1 per urgenti esigenze.
Il 21 luglio 2022 si invia comunicazione al Signor Sindaco dove venivano evidenziati le difformità rilevate nel plesso di Osteria lato IC2 a seguito dell’innalzamento del muro divisorio.
Si vuole ricordare che nella pubblica amministrazione chi dirige non può essere né condizionato né tantomeno muoversi con emotività. Pertanto nel momento in cui si evidenzia una situazione di rischio la segnalazione è un atto dovuto.
Per opportuna conoscenza si precisa che la norma che regolamenta le uscite di sicurezza è stata abrogata a partire da ottobre 2022, mentre come suindicato, la segnalazione fatta al Signor Sindaco riguardante le uscite di sicurezza risale a luglio 2022.
Pertanto, visto che fino al 29 ottobre 2022 vigeva una norma che prevedeva determinati adempimenti, era necessario attenzionare agli organi competenti una valutazione riguardante la sicurezza dell’intera utenza.
Va evidenziato, in ogni caso, che, durante il sopralluogo del 12 settembre, i VVF hanno comunque interdetto altre aule nel plesso di Osteria lato IC2 per problemi di sicurezza e che l’11 gennaio gli stessi VVF hanno espresso la loro approvazione all’utilizzo delle due aule interdette.
La domanda da porsi è la seguente: dall’11 gennaio ad oggi non risulta che sia stato eseguito alcun intervento che giustificasse la mancata restituzione dei locali, se non la produzione di un atto dell’amministrazione dal Lei guidata per la riconsegna delle aule.
Ottimo!!! Per la produzione di un atto amministrativo sono stati necessari oltre 70 giorni.
Valutando quanto rimane alla fine dell’anno scolastico, l’IC2 usufruirà degli spazi per l’anno scolastico in corso per un periodo pari a quello necessario per produrre un atto amministrativo.
Infine, ha ragione il Primo Cittadino quando afferma che da anni non venivano effettuati interventi di manutenzione alle scuole, prova ne è che sul sito istituzionale dell’IC2 sezione COMUNICAZIONE ENTE LOCALE/ANAGNI le richieste di interventi inviate al Comune di Anagni sono sempre le stesse.
Di fronte a tante certezze del Signor Sindaco alcune domande nascono spontanee: perché i VVF hanno interdetto l’uso dei locali? Forse non erano sicuri? Perché sono stati eseguiti dei lavori? Non potevano essere eseguiti prima dell’inizio dell’anno scolastico o contemporaneamente alla
costruzione dell’ormai famoso MURO. Perché far trascorrere oltre 70 giorni dal momento in cui gli stessi VVF esprimono parere favorevole all’utilizzo delle aule?
Mi auguro che d’ora in avanti il confronto tra istituzioni sia costruttivo e abbia come scopo comune il progresso dell’intero territorio anagnino.
articolo a cura della prof.ssa Daniela Germano, dirigente scolastico Istituto Comprensivo Secondo Anagni