Una presentazione in grande stile – quella di ieri, mercoledì 5 aprile – per le tre tele recentemente restaurate da Mario Fiaschetti grazie al finanziamento della parrocchia di San Michele Arcangelo: si tratta della “Crocifissione di Cristo” e della “Sacra Famiglia”, risalenti al 1894 ed entrambi custodite nella chiesa della Beata Vergine del Rosario, e del ritratto del cardinale Vincenzo Santucci, datato 1853, custodito – invece – nella chiesa di San Michele Arcangelo.
All’evento – organizzato da padre Efrain Mora Garcia e tenutosi nella sala di San Domenico – sono stati presenti, oltre a padre Efrain e a Mario Fiaschetti, il sindaco di Gorga Andrea Lepri; il vicesindaco Nadia Cipriani; l’assessore regionale Giancarlo Righini; il vicario foraneo di Anagni don Marcello Coretti; il direttore diocesano dei Beni Culturali di Anagni/Alatri dott.ssa Federica Romiti.
“Tutti i partecipanti – è scritto in una nota inviata alla nostra redazione – hanno sottolineato come il restauro di queste tre tele sia un risultato importante realizzato dalla nostra comunità, tutti insieme, che consentirà non solo di recuperare e tramandare il passato ma anche di realizzare una visione futura del nostro Paese”.
IL SINDACO ANDREA LEPRI: “LAVORARE INSIEME PER RESTITUIRE AI GIOVANI IL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E CULTURALE”
“Una visione del futuro – ha sottolineato, poi, il sindaco Andrea Lepri – che non potrà prescindere dalla storia, dal patrimonio artistico e dalla cultura del nostro borgo. Per questi motivi l’amministrazione comunale ha tra i principali obiettivi dell’azione amministrativa, in collaborazione con la parrocchia e con la diocesi, l’avvio della operatività dell’ ostello nel palazzo del cardinale Santucci e del museo religioso e storico e sensoriale da realizzarsi nel medesimo palazzo (per il quale la Regione Lazio – ha affermato l’Assessore Righini – sarà al fianco della Amministrazione Comunale, n.d.r.), il restauro della nostra fontana della Pastorella di Ernesto Biondi, il completamento del restauro delle altre due tele da recuperare, i lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria della bellissima chiesa della Beata Vergine del Rosario (per noi gorgani, la Chiesa dei Frati) adiacente al palazzo”.
“Insieme – ha concluso il sindaco – si può lavorare come comunità per recuperare e restituire alle future generazioni quel “patrimonio storico, artistico e culturale, ugualmente minacciato” insieme al patrimonio naturale. Esso è “parte dell’identità comune di un luogo e base per costruire una città abitabile”, per usare le parole di Papa Francesco“.